“Contatti con Greco finiti quando FI ha lasciato la giunta”, Mancuso: “Ma nel centrodestra niente veti”

 
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Il parlamentare Ars Michele Mancuso

Gela. “Contatti con il sindaco Greco? Sono finiti quando abbiamo deciso di lasciare la giunta. Non so con chi dialoghi”. Il parlamentare Ars Michele Mancuso, riferimento dei berlusconiani locali, taglia corto fin dall’inizio ed esclude che gli azzurri possano avere ancora un cordone ombelicale che li proietti ad interloquire con il primo cittadino e con il suo gruppo. Però, non dà alcuna ricetta tranchant. “Nel centrodestra – spiega – penso non debbano esserci veti per nessuno. I veti non si possono apporre alle persone salvo che non siano delinquenti. Si possono avere posizioni non proprio convergenti ma il centrodestra al quale penso io non può andare avanti ponendo veti”. Mancuso, nonostante i forzisti abbiano ormai rinunciato al progetto con il sindaco, non ha mai escluso che in un’ottica elettorale il centrodestra possa aprire anche a chi ancora adesso è in giunta o fa parte dell’area politica dell’avvocato, che a sua volta si rivede nel presidente della Regione Renato Schifani. Il deputato regionale, comunque, non vuole troppi traccheggiamenti politici intorno alla sfiducia. “Forza Italia non cambia posizione – aggiunge – abbiamo firmato la mozione di sfiducia e la voteremo. Dispiace per le incertezze degli altri. Penso che ogni scelta andrebbe almeno condivisa nel centrodestra, anche qualora si trattasse di un eventuale no alla mozione”. Gli azzurri aspettano la prossima seduta dell’assise civica, con all’ordine del giorno proprio la mozione, a seguito del rinvio della scorsa settimana. “E’ stato deciso di dare più tempo al sindaco e all’amministrazione, per gli atti finanziari e i correttivi – aggiunge – vedremo cosa porteranno. La speranza, per la città, è che si riesca a salvare la situazione. Non sono così fiducioso”.

Toccherà al parlamentare FI e agli altri big del centrodestra locale, tracciare la mappa politica per arrivare alle prossime amministrative. L’obiettivo rimane un centrodestra unito. “I nomi verranno dopo – conclude – il centrodestra ha il dovere di dare soluzioni a questa città. Noi pensiamo di poter avere dei candidati di assoluto valore. Ci confronteremo con le altre forze. Il centrodestra dovrà essere composto da persone che vogliano bene alla città, più di quanto abbia fatto la politica in passato”.

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