“Contratto con Ghelas per strisce blu va risolto”, Scerra alla capigruppo: “Subito gara pubblica”

 
1
Una protesta degli ex operatori rimasti senza lavoro

Gela. L’avvio vero e proprio del servizio di sosta a pagamento potrebbe ulteriormente slittare. C’erano già diverse perplessità da parte dell’amministrazione comunale, ma l’accelerata è arrivata dalla conferenza dei capigruppo, chiesta dai consiglieri di “Avanti Gela” Salvatore Scerra e Gabriele Pellegrino. La proposta ufficiale l’ha fatta Scerra. “Ho spiegato che il contratto con Ghelas va congelato e risolto, così come indicato dall’articolo 14 – dice – l’azienda non è pronta a garantire questo tipo di attività. Al vicesindaco Terenziano Di Stefano ho ufficialmente proposto di bloccare tutto, ripristinare il precedente regolamento e bandire una gara pubblica, che peraltro assicurerà maggiori tutele agli operatori del servizio rimasti senza occupazione. Purtroppo, con il regolamento predisposto dal commissario il servizio ha fatto passi indietro, siamo addirittura ritornati ai grattini”. Questa mattina, in municipio, c’erano i capigruppo consiliari e il presidente Salvatore Sammito, ma anche l’amministratore delegato della Ghelas Gianfranco Fidone, che in questo periodo si trova a gestire una situazione finanziaria decisamente precaria, con gli stipendi arretrati e le tante incertezze sull’affidamento delle attività di sosta a pagamento. “A me, interessa tutelare le casse della società e quindi quelle del municipio – conclude Scerra – alla Ghelas potrebbero essere affidati altri servizi, magari con maggiori interventi sul verde pubblico e l’illuminazione. Con una gara pubblica, si aprirebbero più spazi di manovra per assorbire i lavoratori rimasti senza occupazione”.

Il vicesindaco Terenziano Di Stefano ha confermato l’intenzione di avviare verifiche con i dirigenti del settore, prima di assumere una decisione ufficiale. Pare, però, che sull’attivazione del servizio, almeno per i prossimi giorni, possa esserci una certa tolleranza. “I tagliandi possono essere venduti solo dai commercianti che li hanno acquistati dall’economato del Comune – precisa Di Stefano – il servizio è attivo. La proposta formulata alla capigruppo dal consigliere Scerra l’ho subito inoltrata ai dirigenti competenti”.

1 commento

  1. In questa citta’ ognuno fa con la propria testa e nel caos ci vivono tutti bene. Ma in attesa di fare altra gara, si può continuare per intanto e dopo si vede.

Rispondi a Enzo Cancella la risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here