Gela. Via al giudizio nei confronti dell’ambulante quarantatreenne Davide Ascia. E’ accusato di aver avuto la disponibilità di una pistola e di un’ascia, ritrovate dai poliziotti all’interno di un furgone da lavoro. Gli accertamenti vennero condotti nei pressi di via Madonna del Rosario, dove si tiene il mercato rionale. Difeso dall’avvocato Rosario Prudenti, è chiamato a risponderne davanti al collegio penale del tribunale. Per la difesa, l’arma giocattolo non sarebbe stata idonea a far fuoco e già in fase di indagine il legale ha cercato di ridimensionare le contestazioni.
L’ascia invece sarebbe servita solo per motivi di lavoro. L’imputato ha diversi precedenti penali alle spalle e per gli investigatori avrebbe potuto usare le armi nascoste nel mezzo.
