“Controlli e quarantena volontaria per chi rientra da Veneto e Lombardia”, chiesto intervento sindaco

 
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Commissione sanità e Fi si rivolgono al sindaco

Gela. Controlli e quarantena volontaria per chi rientra in città dalle zone dove si sta diffondendo il Coronavirus. La commissione consiliare sanità e il gruppo di Forza Italia, con i consiglieri Carlo Romano, Luigi Di Dio e l’assessore Nadia Gnoffo, si rivolgono al sindaco e alle autorità sanitarie. La psicosi, anche in città, è sempre pù diffusa e sono tanti i gelesi che lavorano o studiano in Lombardia e Veneto.

Il presidente della commissione sanità Rosario Trainito e gli altri componenti Gaetano Orlando, Sandra Bennici e Giuseppe Guastella, si rivolgono al sindaco e alla questura, così come i consiglieri e l’assessore Gnoffo. Per i forzisti serve un’ordinanza firmata da Greco. “Chiediamo al sindaco, nella figura di massima autorità sanitaria – dicono dalla commissione – di controllare insieme alla questura tutti i gelesi fuori per lavoro in Lombardia e Veneto, qualora rientrassero in città, come forma di prevenzione, così da evitare un disastroso contagio in città. Inoltre, ci auguriamo che il nostro ospedale venga attrezzato per un’eventuale emergenza”.

3 Commenti

  1. Voi vi augurate che L ospedale venga attrezzato per una eventuale emergenza?
    Vedo che Come rappresentanti del popolo dovreste pretenderlo invece che augurarvelo!!!

  2. Mi sembra molto opportuno ,considerato che il maggior numero degli studenti ,,sta rientrando a causa della chiusura degli Atenei.L’ unico modo per evitare il diffondersi del virus è la responsabilità di questi soggetti e i controlli severi da parte degli organi competenti.Ci vuole la massima attenzione : i cittadini hanno diritto alla tutela della salute

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