Convegno con un candidato di Forza Italia alla biblioteca del classico, scoppia la polemica

 
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Gela. Una fotografia rischia di aprire nuovi scenari circa i ruoli di uomini in corsa alle imminenti elezioni regionali ed esponenti di istituti scolastici.

In questa circostanza l’istituto in questione è il liceo classico “Eschilo”. I protagonisti, invece, sono gli esponenti di Forza Italia, un incolpevole responsabile del Confimea e la giornalista referente di una influente redazione locale. A scatenare i dubbi, sui ruoli e le competenze delle persone immortalate e non dalla foto, sono stati i commenti più o meno velati di chi ha notato l’immagine postata da Gioacchino Pellitteri: preside di Milena infelice candidato sindaco nel 2015.

“Questo bel convegno prevedeva pure l’esibizione di un candidato alle prossime elezioni regionali? – domanda un cittadino a Pellitteri – Se fosse così, caro preside, dovrebbe nascondere quella foto. La scuola è pubblica”. Infatti, la fotografia è stata scattata martedì (3 ottobre c.m.) nella biblioteca del ginnasio “Eschilo”, in occasione dell’incontro “Cultura d’impresa e Mediterraneo come opportunità di sviluppo per il territorio di Gela” promosso da Confimea Sicilia, fortemente curata e voluta dall’indimenticabile professore Nicolò Di Fede, uomo di vasta cultura e di grande statura morale.  

“Respingo illazioni preconcette”, replica Pellitteri, senza per questo chiarire le accuse non velate di avere utilizzato il liceo per scopi elettorali.

Poca chiarezza anche sulla scelta dei protagonisti dell’incontro. Tra tutti il candidato all’Ars, Michele Mancuso, compaesano di Pellitteri ed entrambi porta colori di Forza Italia, e della giornalista Maria Concetta Goldini. Quest’ultima, professoressa di lettere al ginnasio, nonostante gli studi classici avrà fatto valere competenze di natura economica conquistate sul campo. “Non era un incontro politico. Abbiamo parlato di cultura d’impresa e sviluppo del Mediterraneo – smorza i toni Raffaele Carfì – Mancuso è un funzionario di Sviluppo Italia”.

Quasi ad avvalorare le parole di Carfì l’assenza di Pino Federico, l’altro candidato di Forza Italia nella provincia nissena, che preferisce minimizzare. “Non so di cosa si sia parlato – ammette l’onorevole gelese forzista – Di sicuro Pellitteri sostiene un altro candidato. A me interessa che Forza Italia diventi il primo partito. Ognuno è libero di fare ciò che vuole. Casualmente si sono trovati in quella biblioteca. Non facciamo polemiche”.

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