“Cosa c’entra la giunta con il gasdotto maltese?”, Siragusa: “Mascherano i fallimenti”

 
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Il sindaco durante un incontro a Malta

Gela. “Forse, gli servirà a mascherare l’ennesimo fallimento, quello dell’accordo di programma e dell’area di crisi complessa”. Il consigliere dem Guido Siragusa non sarà alla presentazione del progetto di gasdotto Italia-Malta, che partendo dalle coste locali arriverà a Delimara. Rappresentanti del governo maltese, domani pomeriggio, verranno ospitati negli uffici messi a disposizione dall’Irsap, in contrada Brucazzi. La presidenza del consiglio comunale ha negato l’aula consiliare, dato che il progetto non riguarda in alcun modo la città, se non come punto di partenza della struttura a supporto del gasdotto. La procedura è già avviata da tempo ed ha valenza sugli sviluppi europei del flusso degli approvvigionamenti.

Il progetto maltese. “Non capisco cosa c’entri l’amministrazione comunale in tutta questa vicenda – dice ancora il consigliere dem – gli uffici del municipio si sono limitati a rilasciare una semplice autorizzazione, come da prassi. Non sono neanche previste compensazioni. Questo è un progetto che riguarda Malta e non avrà alcuna ricaduta occupazionale a livello locale. E’ evidente che il sindaco e il suo vice sono in enorme difficoltà e si aggrappano a tutto, lo ripeto, pur di mascherare il fallimento della loro gestione amministrativa”. Negli ultimi mesi, con tanto di trasferte istituzionali, la giunta ha deciso di avviare una sorta di interscambio con Malta, affidandosi anche ad un consulente esterno.

1 commento

  1. No.. non ditemi che la giunta fa il bene di eni
    Non si era capito…
    Oramai abbiamo constatato che arrivati al comando si deve pensare al futuro (del cc)

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