Cosenza morto dopo un terribile schianto sulla Gela-Catania, un settantenne rinviato a giudizio

 
0

Gela. Dovrà rispondere alle accuse di omicidio stradale e lesioni davanti ai giudici del tribunale di Catania. Il gup etneo infatti ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti del settantaduenne Antonio Guaia. Due anni fa, era alla guida della sua Audi A6, in direzione di Catania, quando avrebbe causato una terribile carambola fra auto e mezzi pesanti. A perdere la vita fu il cinquantaduenne Orazio Cosenza, che invece era a bordo di una Fiat Punto, condotta dalla moglie, e stava facendo ritorno in città. L’imputato, invece, era partito da Gela per arrivare a Catania. Il gravissimo incidente generò il ferimento anche di un cittadino statunitense alla guida di una Hyundai. Lo schianto avvenne in territorio di Belpasso, nei pressi della base militare di Sigonella. Il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Catania ha accolto la richiesta dei pm della procura. I magistrati sono certi che fu l’imputato, dopo un sorpasso azzardato, a causare lo scontro. L’auto di Cosenza e della moglie andò ad impattare contro un tir. Per il cinquantaduenne non ci fu nulla da fare. Morì per le profonde ferite riportate.

I familiari sono costituiti parti civili con gli avvocati Giacomo Ventura e Dionisio Nastasi. La difesa di Guaia, sostenuta dall’avvocato Francesso Antille, contesta invece le accuse e mette in discussione la ricostruzione condotta dalla procura. La vicenda approderà davanti ai giudici del tribunale etneo il prossimo dicembre.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here