Covid, ecco cosa cambia anche in città in attesa di nuove decisioni del governo

 
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Gela. A partire da ieri, per ritirare la pensione alle poste serve il Green pass base. Si tratta di una delle nuove regole decise dal governo per affrontare la pandemia che, nei prossimi giorni, si sommeranno a nuovi obblighi per gli over 50. Dopo il Cdm, il governo ha stabilito di prorogare per altri 10 giorni l’obbligo di mascherina all’aperto anche in zona bianca e la chiusura delle discoteche. Ecco cosa bisogna sapere e quando entrano in vigore tutte le misure. A partire da ieri è scattato anche l’obbligo di avere il Green pass – anche noto come certificato base – per accedere agli uffici pubblici, poste e banche, e per entrare nella maggior parte dei negozi. Dall’elenco sono escluse solo le attività considerate indispensabili e alcuni luoghi, come gli uffici di polizia, nel caso in cui sia necessario presentare una denuncia. Per effetto dell’introduzione dell’obbligo vaccinale per gli over 50, disposte anche le sanzioni per chi non è in regola. Si tratta di una multa una tantum di 100 euro. A partire dal 15 febbraio, verrà invece richiesto a tutti i lavoratori pubblici e privati sopra questa fascia di avere il Super green pass. Chi rientra in questa fascia e verrà sorpreso senza il certificato rischia una multa che varia dai 600 ai 1.500 euro. Chi, invece, non presenterà la documentazione sarà considerato assente ingiustificato con la sospensione dello stipendio, ma mantenendo comunque il lavoro. Le sanzioni non si applicano a chi ha ottenuto un’esenzione per motivi di salute. Per chi arriva o rientra in Italia dopo un viaggio in un Paese europeo, è inoltre utile sapere che da ieri non è più obbligatorio presentare in ogni caso un tampone negativo. Questa novità è stata introdotta con un’ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza nei giorni scorsi e prevede che, da oggi al 15 marzo, basterà avere un certificato Covid digitale dell’Unione Europea che attesta che una persona è stata vaccinata, è guarita dall’infezione da coronavirus, o è risultata negativa al virus tramite un tampone molecolare o antigenico. Capitolo scuola, il governo interverrà anche sulla gestione del virus nelle classi dato che anche in età scolare sta aumentando la percentuale di popolazione vaccinata. Attese nuove norme per oggi, quando ci sarà un nuovo Cdm.

Tra le novità, attesa l’estensione alle elementari delle regole già in vigore per medie e superiori. La classe va in didattica a distanza a partire da tre contagi, mentre con due positivi rimarrà a casa solo chi non è vaccinato o chi è vaccinato da più di 120 giorni e non ha fatto il booster o chi è guarito da più di 120 giorni. Ci sarà poi l’equiparazione del sistema delle quarantene scolastiche a quello in vigore per tutti i cittadini: niente isolamento per vaccinati da meno di 120 giorni o con booster e guariti, 5 giorni per chi è vaccinato o guarito da più di 120 giorni e 10 giorni per i non vaccinati.

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