Covid, incontro Ascom-questore: “Più controlli sugli H24 e flessibilità green pass”

 
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Guarino e Grimaldi

Gela. Maggiori controlli negli H24 e più flessibilità sul green pass, per le attività da asporto. Sono tra le richieste avanzate dai rappresentanti di Ascom Sicilia e “Tutela impresa Italia”, i cui rappresentanti hanno incontrato il questore Emanuele Ricifari. Era inevitabile che oltre a presentare i nuovi servizi forniti da Ascom Sicilia, presieduta da Francesco Trainito, si toccassero aspetti legati alle restrizioni anti-Covid, che riguardano gli esercenti. C’era già stato un incontro con il prefetto di Caltanissetta. Gli esercenti sono pronti a collaborare con le forze dell’ordine, impegnate nei controlli anti-Covid. “E’ stato sottolineato come, causa numerosi decreti leggi e ordinanze, si riscontrano difficoltà nella interpretazione di alcune disposizioni, in particolare si chiede di ottenere chiarimenti circa la necessità di richiedere il Green Pass ai clienti che entrano nei locali per semplici acquisti da asporto. Ascom Sicilia e “Tutela impresa Italia” chiedono inoltre una intensificazione dei controlli anche negli H24, le nuove forme di somministrazione automatica di alimenti, oramai numerosissime nelle città principali. Questi luoghi di somministrazione, essendo non presidiati da personale umano ma semplicemente da macchinari sempre più sofisticati, non hanno alcun controllo dei green pass sebbene dentro questi locali si aggreghino diverse persone senza alcun rispetto delle più semplici norme di distanziamento, pulizia delle mani e mascherine”, si legge in una nota. Ricifari ha spiegato che i controlli sono in corso e continueranno.

“Per le attività di asporto ed entro il tempo ragionevole necessario all’asporto e quindi non più di qualche minuto, ovviamente in presenza di un cliente con adeguata protezione individuale indossata, non sarà richiesto il controllo del green pass”, ha sottolineato Ricifari. Il questore ha evidenziato che devono prevalere le valutazioni sugli aspetti sostanziali del comportamento dell’esercente e del cliente quindi, se un cliente da asporto staziona dentro il punto vendita per un tempo non ragionevole, allora il controllo del green pass si rende ovviamente necessario. All’incontro hanno partecipato il presidente di Ascom Sicilia Caltanissetta e componente del direttivo regionale, Giovanni Guarino, insieme ai rappresentanti degli associati nel settore dei pubblici esercizi, Salvatore Villa e Siller Pilato, e il direttore provinciale di “Tutela Imprese Italia”, Michele Tornatore. Hanno portato i saluti del presidente regionale Francesco Trainito e del rappresentante cittadino, Armando Grimaldi.

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