Covid, scende ancora la linea del contagio in città: “Mascherine anche in processione”

 
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Le chiese della città si sono già organizzate per attivare tutte le misure previste

Gela. In città, la linea del contagio Covid è in netta decrescita. Nelle ultime ventiquattro ore, sono 48 i nuovi casi, in isolamento domiciliare. I guariti, invece, 113. In totale, i contagiati sono 1.009, in evidente riduzione rispetto alle scorse settimane. Tre pazienti gelesi sono stati ricoverati in degenza ordinaria e due sono stati dimessi. Nel resto della provincia, i nuovi casi riguardano 60 pazienti di Caltanissetta, 18 di San Cataldo, 15 di Niscemi, 8 di Sommatino, 6 di Butera, 6 di Riesi, 5 di Mussomeli, 3 di Delia, 3 di Milena, 3 di Vallelunga Pratameno, 2 di Mazzarino, 2 di Santa Caterina Villarmosa, 2 di Serradifalco, 2 di Sutera e 1 di Villalba. I guariti sono 71 di Caltanissetta, 35 di San Cataldo, 19 di Niscemi, 11 di Riesi, 9 di Mussomeli, 8 di Serradifalco, 7 di Butera, 4 di Delia, 3 di Acquaviva Platani, 3 di Santa Caterina Villarmosa, 2 di Sommatino, 2 di Sutera, 2 di Villalba, 1 di Campofranco, 1 di Marianopoli, 1 di Resuttano e 1 di Vallelunga Pratameno. Ricoverati in degenza ordinaria, un paziente di San Cataldo e uno di Caltanissetta. Dimessi dalla degenza ordinaria, un paziente di Serradifalco, uno di Caltanissetta e uno di San Cataldo. Deceduto, invece, un paziente di Caltanissetta.

Il sindaco Lucio Greco, questa mattina, ha firmato un’ordinanza che pone comunque delle restrizioni, seppur limitate, anche per queste giornate dedicate ai riti pasquali. Bisogna soprattutto evitare assembramenti all’interno delle chiese, che si sono attrezzate anche per gli accessi. Disposizioni sono previste per le processioni. “Evitare nelle processioni esterne alla chiesa qualunque assembramento rispetto alle immagini sacre e rispetto ai luoghi appositamente delimitati; a tal uopo, le associazioni di volontariato coinvolte dall’amministrazione nello svolgimento dei riti della settimana santa avranno cura di svolgere adeguata opera di moral suasion nei confronti della popolazione affinchè provveda a tale specifico obbligo, occupandosi di mantenere libere le vie di fuga”, si legge nell’ordinanza. In processione e durante i riti, è previsto l’uso della mascherina FFP2. Il tragitto delle effigi sacre dovrà essere distanziato da quello dei fedeli. Inoltre, è stato delineato un percorso ridotto rispetto a quello pre-pandemia. Sono tutte misure che l’amministrazione comunale ha concordato nel corso di incontri con le autorità religiose, con Asp e la prefettura di Caltanissetta.

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