Crisi finanziaria, giunta chiamata in aula a riferire: interrogazioni commissione e civici

 
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Gela. Ipotizzare soluzioni di immediata attuazione che possano arginare la crisi finanziaria abbattutasi sul municipio è quasi impossibile. Dopo il rilascio del parere negativo al bilancio di previsione, è stato un susseguirsi di continui mutamenti, fino all’intervento della Corte dei Conti, che ha tracciato uno scenario finanziario ancora più cupo. Il sindaco Lucio Greco e gli assessori stanno cercando di mettere insieme numeri e dati che serviranno per l’audizione davanti ai giudici contabili e non solo. Il consiglio comunale osserva e non certo in modo distratto. Lunedì, nel corso della seduta di question time, due interrogazioni saranno concentrate proprio sull’emergenza dei conti. La commissione bilancio, presieduta dal meloniano Pierpaolo Grisanti e composta dai consiglieri Salvatore Scerra, Alessandra Ascia, Davide Sincero e Giuseppe Spata, ha concretizzato il lavoro condotto e sulla scorta del provvedimento fatto approvare nelle scorse settimane chiede all’amministrazione di avere contezza dei “provvedimenti finanziari” che si intendano adottare “in merito alla grave crisi di irregolarità contabile in atto”. Ad oggi, infatti, l’unico riferimento finanziario rimane il bilancio 2021-2023, quello pre-crisi. Non ci sono tempi certi né per i rendiconti 2021 e 2022 né per il bilancio di previsione. I consiglieri, nel testo dell’interrogazione, segnalano che l’assise civica “a tutt’oggi non ha ricevuto nessuna proposta di deliberazione di misure correttive o di atti finanziari”. Ribadiscono che “la Corte dei Conti, sezione di controllo, ha più volte evidenziato irregolarità contabili per gli anni 2018, 2019 e 2020, riguardanti la gestione commissariale e quella attuale”. Un piano di rientro o i correttivi sono passaggi inevitabili che per la commissione vanno adottati nel corso di questa consiliatura.

I civici di “Una Buona Idea”, invece, focalizzano l’attenzione anzitutto sull’attuale organizzazione del settore nevralgico, quello finanziario, ancora affidato ad interim al segretario generale Loredana Patti. I consiglieri Davide Sincero e Rosario Faraci, citando anche il contenuto della segnalazione rilasciata dallo stesso dirigente, spiegano che lei stessa ha già fatto rilevare l’assenza di precise competenze in materia di gestione finanziaria. Di fatto, con la loro interrogazione, i civici cercheranno di capire se ci siano spiragli per avere un dirigente a tempo pieno e in grado di fronteggiare la situazione. Allo stesso tempo, pongono più interrogativi che la giunta dovrà prendere in esame. Secondo il gruppo di “Una Buona Idea”, dopo il parere negativo dei revisori al bilancio di previsione, c’erano le condizioni per intervenire con un nuovo schema di bilancio che riportasse i correttivi. Indicano una perdurante assenza di interventi che ha fatto precipitare la situazione, peraltro in questo frangete lo “storico” dirigente del settore finanziario Alberto Depetro ha lasciato il municipio, con un vuoto nella guida degli uffici che fino ad ora è stato parzialmente sanato con il dirigente ad interim. I civici chiedono spiegazioni, inoltre, sulla fase di riaccertamento degli attivi e dei passivi e anche sulla mancata presentazione del rendiconto 2021. Mancano i numeri attuali dell’ente comunale e anche i civici attendono risposte dal sindaco Lucio Greco e dall’assessore al ramo Mariangela Faraci, impegnati a coordinare le attività in una fase tra le più complicate di sempre.

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