Crisi idrica, vertice con Siciliacque e Caltaqua: “Forniture Eni sono state importanti”

 
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Greco e Conti

Gela. La città, nelle ultime settimane, è ripiombata nel buio dell’emergenza idrica, uno stato di fatto che in realtà è perenne da decenni. I vertici dell’Assemblea territoriale idrica, questa mattina in municipio, hanno avuto un lungo confronto con i manager di Caltaqua e Siciliacque. Ambito e sovrambito, fino ad ora non hanno mai assicurato un servizio efficiente. E’ uno dei punti che il presidente Ati Massimiliano Conti e il sindaco Lucio Greco hanno ribadito. Al momento, i manager di Caltaqua hanno fatto sapere che la “normalità” nella distribuzione sarebbe stata ripristinata ieri sera, dopo settimane di totale vuoto. L’Ati, in fase di assetto definitivo, non può ancora comminare sanzioni per i disservizi, ma il presidente Conti sta monitorando, in attesa di verificare se ci siano gli estremi (appare più che evidente la violazione di tanti obblighi contrattuali). La torbidità è all’1,2 per cento e quindi va sottoposta ancora a controlli stringenti, anche se gli utenti locali di certo non hanno mai pensato ad usare l’acqua, se non per scopi di igiene personale e domestica. Dalla società italo-spgniola, che gestisce l’intero servizio integrato, è arrivata la comunicazione che entro dieci giorni dovrebbero concludersi i lavori lungo l’acquedotto Fanaco e sulla linea Gela-Aragona. “E’ stato un molto importante ottenere il supporto di Eni – dice Conti – che ha sopperito all’assenza di forniture, che sul territorio di Gela ha toccato praticamente i due terzi dell’intero approvvigionamento”.

Neanche il doppio livello, con Siciliacque che rifornisce Caltaqua, ha mai veramente mostrato efficienza e anche questo tema è sotto verifica da parte dei sindaci dell’Ati. “Continuiamo a monitorare l’intera situazione – aggiunge Conti – è chiaro che una volta completato il passaggio di funzioni all’Ati, valuteremo anche possibili sanzioni. Abbiamo chiesto che emergenze come questa non si ripetano più. E’ stata assicurata l’attivazione del campo Pozzi Pantanelli”. Lo scorso anno, con il voto anche del sindaco Lucio Greco in commissione tecnica, era stato disposto lo scioglimento del rapporto contrattuale con Caltaqua. Al momento, però, appare un passo piuttosto difficile da muovere.

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