Crisi maggioranza, Greco: “Di Stefano non dimentichi suo ruolo, FI non può continuare così”

 
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Di Stefano e Greco

Gela. Il sindaco Lucio Greco, stretto dal pressing di diversi esponenti di maggioranza, rompe gli indugi in una fase di fortissima tensione. Il fronte politico della sua alleanza sta risentendo di evidenti falle e anche ieri sera, in consiglio comunale, i numeri non sono stati per nulla favorevoli. Al numero due della giunta, l’assessore civico Terenziano Di Stefano, chiede di “usare modi e toni più efficaci e più adeguati alla gravità del momento”. I civici, ormai da settimane, chiedono un confronto con l’avvocato e con il resto della maggioranza. Non sono per nulla convinti dal ruolo di Forza Italia e dalle troppe “libertà” concesse agli azzurri, anche nelle strategie d’aula. Greco richiama all’ordine gli alleati civici. “Le parole pesano come i sassi, ma in politica pesano come macigni. Per questo bisogna essere cauti e usarle in modo appropriato per evitare di ottenere effetti contrari a quanto auspicato. I due consiglieri di “Un Buona Idea”, Faraci e Sincero, durante la loro attività politica si sono comportati e hanno agito sulla base del loro libero convincimento e nel rispetto delle regole che si devono tenere in una coalizione di maggioranza. Nessuno – dice Greco – ha mai approfittato della loro sensibilità e mai, in nessuna occasione, si è chiesto di venir meno ai loro principi e ai loro convincimenti ideali. Se il vicesindaco vuole, invece, affrontare il comportamento di alcuni esponenti di maggioranza, che con le loro azioni stanno causando fibrillazioni e malessere, non dovrebbe mai dimenticare il suo ruolo”. Ieri, proprio i civici hanno chiesto che si metta mano sia al Pef che all’atto sulle tariffe Tari, che vanno riviste anche al ribasso. Il servizio rifiuti non viene giudicato “all’altezza della città”. “Certe dichiarazioni, infatti, invece di aiutare il sindaco nel suo compito, teso a mantenere un clima equilibrato, costruttivo e sereno, appaiono inappropriate e destabilizzanti e indirettamente poco rispettose della dignità dei due consiglieri del suo movimento”, die ancora l’avvocato. Ma Greco sembra non tollerare più neanche le scelte dei forzisti, troppo spesso assenti al momento di voti importanti.

“Riguardo poi al comportamento dei due consiglieri di Forza Italia, posso assicurare tutta la maggioranza di avere già informato i vertici del loro partito sull’impossibilità di continuare un rapporto di collaborazione, se non si assisterà ad un vero e radicale cambiamento nel modo di intendere l’appartenenza ad una coalizione. I fatti degli ultimi giorni impongono a tutti serietà, consapevolezza e grande senso di responsabilità”, conclude Greco. Il sindaco, invece, non chiarisce se il tavolo invocato da molti si terrà o meno. Tra civici e forzisti, Greco non pare volersi schierare, anche se perderne l’appoggio potrebbe essere un colpo fatale per la tenuta della sua maggioranza.

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