Crocetta la spara grossa: “Tra gli attivisti No Muos anche infiltrati della mafia”

 
0

Niscemi. La polizia di Niscemi si accinge a emettere decine di denunce nei confronti dei dimostranti che ieri hanno dato vita agli scontri con le forze dell’ordine durante la
manifestazione. {jcomments on}Secondo gli investigatori, l’assalto di ieri alla base Usa di contrada Ulmo sarebbe stato pianificato da gruppi anarco-insurrezionalisti e da alcuni centri sociali.

La conferma giungerebbe dal rinvenimento sul luogo dei disordini di alcune cesoie, una tenaglia e di una corda legata a un gancio, con cui sarebbe stata abbattuta la rete di recinzione dell’area
militare con la conseguente invasione degli attivisti, alcuni dei quali si erano arrampicati sui tralicci di 4 delle 46antenne in attività. Il governatore Crocetta continua ad attaccare il movimento No Muos, accusandolo di essere infiltrato dai mafiosi. “Avevo avvertito dei pericoli i ministri degli Interni: prima la Cancellieri, poi Alfano. A manifestare, insieme alla pacifica popolazione si sono punte estremiste che esasperano la lotta. Ci sono anche altre infiltrazioni». Per chiarire bene il concetto Crocetta va oltre. “In una realtà come quella di Niscemi è scontato che anche gli ambienti della criminalità organizzata si approprino di una vicenda del genere». Rifondazione comunista minaccia una querela contro Crocetta. “Crocetta fa invece finta di non sapere che buona parte dei lavori e delle forniture sono riconducibili a ditte legate e/o contigue agli interessi mafiosi.- aggiunge – Se la sua preoccupazione è quella di cercare delle infiltrazioni mafiose guardi piuttosto tra coloro che lo sostengono all’Ars o tra i tanti che hanno affollato le sue liste del Megafono e quelle in coalizione con esse.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here