Debiti e rifiuti, la commissione d’indagine in fase di costituzione: chiesti i nominativi

 
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Gela. La prossima settimana potrebbe essere quella decisiva per l’avvio dei lavori della nuova commissione di indagine sul ciclo dei rifiuti. Il consiglio comunale ha approvato l’iniziativa, sostenuta da un fronte politico decisamente bipartisan. Adesso, però, si passa alla fase operativa. Da quanto trapela, il presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia ha inviato comunicazioni a tutti i gruppi consiliari, che dovranno indicare i nominativi dei componenti della commissione, che almeno in teoria dovrebbe egualmente rappresentare il fronte della maggioranza (per ora quasi indeterminato) e quello d’opposizione. I lavori potrebbero consentire di fare chiarezza sulla gestione del servizio rifiuti, nel periodo di pertinenza dell’attuale giunta Messinese, caratterizzato da una notevole mole di debiti fuori bilancio.

L’indagine dei pm e le richieste della Corte dei Conti. Un’indagine interna, di tipo politico, che potrebbe essere condotta anche con il supporto di un eventuale consulente esterno, che magari garantisca un parere indipendente. La commissione arriva in una fase delicatissima, con il consiglio comunale che attende di valutare il provvedimento di correzione del piano economico finanziario 2014, preannunciato dal vicesindaco Simone Siciliano. Ma non è tutto, dato che i magistrati della procura, da mesi, hanno avviato indagini sul fronte rifiuti (sarebbero coinvolti anche il sindaco e il suo vice) e la Corte dei Conti ha imposto l’approvazione di un pacchetto di misure correttive, che possa evitare il buio nei conti dell’ente. Ad inizio mese, inoltre, il sindaco Domenico Messinese, nel tentativo di bloccare il fenomeno dei cumuli sparsi ovunque, ha riattivato i servizi aggiuntivi, affidandoli a Tekra.

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