Denunce nel vuoto e politica assente: “Perché non si interviene sulla Gela-Manfria?”

 
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Lo scontro di ieri all'altezza di Montelungo

Gela. Da anni, lanciano sempre la stessa vibrante denuncia, “mettete in sicurezza questo tratto di strada”. I residenti de “L’Agave”, lungo la Gela-Manfria, nei pressi di Montelungo, lo hanno sempre ribadito, servono interventi urgenti. In passato, si sono registrati incidenti mortali. Mentre il governo regionale ha tagliato i fondi per lo svincolo Manfria-Roccazzelle, altra opera attesa da decenni (anche se è arrivato il solito passo indietro da Palermo dopo l’altrettanto scontata levata di scudi della politica locale); ieri, davanti agli occhi dei residenti del complesso abitativo, un altro schianto. Questa volta, solo feriti lievi, ma poteva sicuramente andare peggio. La velocità in quel tratto è sostenuta e non ci sono dissuasori. A rischio, c’è l’incolumità di tutti, a cominciare da chi vive nella zona, senza dimenticare i residenti di Montelungo, abbandonati e senza vere infrastrutture. All’”Agave” hanno più volte protestato e non escludono di farlo nuovamente. Hanno chiesto la realizzazione di una rotatoria. Appello finito nel vuoto.

“Cari sindaco Lucio Greco e assessore e Terenziano Di Stefano – ha scritto ieri un residente sulla pagina facebook del primo cittadino e del suo vice – dobbiamo attendere ancora molto per la messa in sicurezza di questi ingressi drammaticamente pericolosi? Dobbiamo piangere forse i nostri figli per ottenere un pò di considerazione? O forse dobbiamo protestare bloccando la strada statale, probabilmente causando non pochi disagi? Qualcosa sicuramente va fatta, o da voi o da noi! Caro sindaco il quartiere Residence “L’Agave” è anche privo di opere di urbanizzazione comunali, tra le altre cose! Allora, signor sindaco, ci muoviamo noi o si farà sentire lei nei prossimi giorni?”. Non c’è molto altro da aggiungere. Spetta alla politica battere un colpo.

1 commento

  1. C’è poco da commentare, ahimè abbiamo eletto il peggior duo, sindaco, vice sindaco della storia di Gela, anche con il mio contributo, altro che sindaco giusto…

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