Di Cristina, “atteggiamento Greco politicamente non corretto”: Sincero, “è one man show”

 
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Greco apre a confronto

Gela. Era inevitabile che accadesse e le avvisaglie politiche c’erano già state. Il “blitz” politico del sindaco Lucio Greco, che ieri sera nel corso della seduta di consiglio comunale ha annunciato i tre nuovi assessori, rischia seriamente di far sbandare l’alleanza “arcobaleno”, almeno quella che lo aveva appoggiato alle amministrative. La giunta-bis, che probabilmente verrà ufficializzata la prossima settimana (comprese le deleghe), porta i colori dell’Udc e quelli dello stesso sindaco, che ha voluto rispettare l’accordo con Giuseppe Licata e Cristian Malluzzo, ai quali si aggiunge la sorpresa Danilo Giordano, indicato dallo stato maggiore dei centristi. Una chiusura che ridimensiona del tutto i partiti del patto elettorale (Pd e Forza Italia) e i “civici” che lo hanno sostenuto. Ora, non sembrano più esserci vincoli politici. “Apprendere i nomi degli assessori dalla stampa – dice il segretario cittadino dem Peppe Di Cristina – non mi sembra un atteggiamento politicamente corretto nei confronti della maggioranza. Il gruppo consiliare del Pd, con senso di responsabilità, era in aula per votare il regolamento sul verde pubblico. A questo punto, prenderemo le nostre decisioni nel corso della direzione del partito, convocata per lunedì prossimo”. Con l’Udc in giunta, nonostante avesse aderito alla coalizione di centrodestra del leghista Giuseppe Spata, i democratici potrebbero chiedere un passo indietro al loro assessore Grazia Robilatte, ritirando la rappresentanza nella squadra di governo. Una strada che potrebbero percorre anche i forzisti. Sia l’assessore Robilatte che il vicesindaco Terenziano Di Stefano, in aula insieme al sindaco durante l’intervento che ha spaccato il fronte, sono usciti decisamente contrariati. Greco ha voluto dettare la propria linea politica e i civici di “Una Buona Idea” alzano i toni. “E’ stato tutto un errore – dice il capogruppo consiliare Davide Sincero – il sindaco ha utilizzato l’aula consiliare per fare una conferenza stampa e ha mancato di rispetto ai consiglieri. E’ la seconda volta che accade. A questo punto, farebbe bene a non presentarsi più in aula. E’ diventato un one man show, confermato dalla scelte ricadute sui suoi fidati”.

I tre nuovi assessori non convincono affatto il gruppo che si rifà al vicesindaco Terenziano Di Stefano. “I nomi li aveva già pronti – aggiunge Sincero – ha preso in giro tutti quelli che hanno partecipato alle consultazioni, dai deputati ai segretari di partito, fino ai rappresentanti delle liste. Viene tradito un progetto politico, votato dai cittadini. Ci riuniremo per valutare la nostra azione, alla luce di quanto comunicato dal sindaco”. In municipio entrano tre assessori che rientrano nel novero politico di Greco, ma le defezioni nell’alleanza potrebbero essere eclatanti.

2 Commenti

  1. È inconcepibile il giudizio esposto dal consigliere Sincero, vorrei ricordare allo stesso, che il progetto civico è stato rispettato dal sindaco Greco, certamente non si comprende la nomina di Giordano, ma buona idea è fortemente rappresentata in giunta , con il vicesindaco e assessore di Stefano e i cosiddetti partiti (inizialmente civici) avevano sposato il progetto civico ora, si sentono traditi perché vorrebbero attuare il vecchio sistema della spartizione.
    In Greco , con questa scelta ho apprezzato la parola e l’impegno preso con altre forze civiche. Adesso spetta ai partiti se ci vogliono stare o meno.

  2. A cosa serve a non condivide le scelte di un sindaco? Forse di Cristina, Mancuso , Terenziano e altri, volevano condividere le poltrone!!! Quindi sindaco vada per la sua strada, quella del civismo e senza condizionamenti. Auguri e buon lavoro.

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