Di Paola, “election day? Sono a disposizione di Conte”: all’Ars passano emendamenti

 
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Il parlamentare regionale Nuccio Di Paola

Gela. Con le dimissioni da poco ufficializzate dal presidente della Regione Nello Musumeci, anche gli scenari per la corsa all’Ars subiranno uno scossone evidente. I candidati locali già da qualche tempo si muovono. A Palermo, il presidente dei parlamentari grillini all’Assemblea regionale, Nuccio Di Paola, sembra poter ambire a chiamate importanti. Nelle scorse ore, a conclusione della maratona sulle variazioni di bilancio, ha ottenuto il sì a tre emendamenti che riguardano la città. “Si tratta di un finanziamento, per l’anno in corso, di centomila euro per gli accessi al mare dei disabili. Altri centomila euro per una tensostruttura da destinare alla ginnastica artistica e a quella ritmica. Infine, 150 mila euro per interventi al Museo del mare, in fase di costruzione”, dice. Sono tutti emendamenti che il parlamentare grillino aveva portato anche in commissione bilancio. Su un fronte più strettamente politico, i suoi rapporti con l’ex premier Giuseppe Conte continuano ad essere assai intensi, sull’asse Palermo-Roma. Attualmente, Di Paola è il coordinatore regionale del Movimento cinquestelle, oltre a guidare i parlamentari pentastellati. “Cosa succederà adesso? Sicuramente, l’election day potrà incidere. Ci sarà un voto di opinione che si farà sentire anche sulle regionali. Questo favorisce il Movimento cinquestelle. Diversi scenari sono ancora da chiarire. Il Pd? C’è stato un accordo per un fronte progressista. A Roma Letta dice di non voler stare con il Movimento cinquestelle perché ritiene che possa avere risultati migliori e ci attacca, additandoci come irresponsabili. Anche in Sicilia non sarà possibile fare come se niente fosse. Caterina Chinnici – dice – ha vinto le primarie ma da almeno quindici giorni è in silenzio. E’ un segnale anche questo? Il Pd forse sta ripensando alla scelta? Personalmente, penso che non aver ricucito sia una follia. In Sicilia, non vogliamo che vincano nuovamente le forze di centrodestra. Forse, al Pd la politica dei due forni va bene. Ci sono diversi scenari da chiarire”. Di Paola, che a questo punto potrebbe rientrare anche in discorsi per eventuali candidature alle politiche, attende indicazioni dai vertici del movimento.

“Sono a disposizione di Giuseppe Conte – aggiunge – sicuramente, faremo un gioco di squadra. Non so ancora dire se in Sicilia, alla fine, verrà confermata l’alleanza progressista oppure se si opterà per altre soluzioni”. Nulla è dato per scontato, neanche l’eventualità che Di Paola possa rientrare nella stretta rosa di possibili candidati alla presidenza della Regione, sotto il simbolo M5s, qualora i grillini decidessero di rompere con il Pd anche in Sicilia.

1 commento

  1. Onorevole non crede che lei debba essere a disposizione del cittadini che lo votano ? e non al suo cosi fatto Presidente Conte che tanti danni ha portato al Movimento Cinque Stelle a agli Italiani, che l’hanno dovuto subire ?.Mi creda per il bene della Città ritornate da dove siete venuti che ci fate più bella figura.Fate questo regalo ai tanti Cittadini che hanno avuto fiducia in voi ma………

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