“Dialogo con FI ma è corresponsabile del disastro”, Carfì: “Alleati appoggeranno Greco bis?”

 
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Il coordinatore della Lega Raffaele Carfì

Gela. L’uscita di Forza Italia dalla maggioranza del sindaco Lucio Greco lascia qualche strascico nell’alleanza di governo della città ma chiaramente rimescola le carte nell’opposizione di centrodestra. L’addio dei mancusiani alla giunta fa sì che tutto il centrodestra non stia con il primo cittadino. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, in consiglio comunale occupano gli scranni opposti a quelli dei pro-Greco. Tanti si aspettano una ripresa celere del dialogo in quell’area politica (che in realtà è la stessa del sindaco). “Il dialogo nel centrodestra è possibile e doveroso, anche rispetto ad un progetto di governo della città – dice il coordinatore cittadino della Lega Raffaele Carfì – però, sia chiaro che non accettiamo lezioni da nessuno. Forza Italia è un alleato nel governo regionale e in quello nazionale, ma ciò non toglie che sia corresponsabile del fallimento dell’amministrazione Greco e del disastro che si è abbattuto sulla città. Noi siamo pronti a dialogare con chi condivide i nostri stessi ideali e l’idea che abbiamo per il rilancio della città”. I leghisti, tre anni fa, guidarono la coalizione di centrodestra che sfidò l’alleanza di Greco. La sconfitta arrivò al ballottaggio. Ora, il partito attraversa una fase di rivisitazione, che però non perde i punti di riferimento, lo stesso Carfì e il consigliere comunale Emanuele Alabiso. Hanno portato avanti la campagna elettorale per le nazionali e per le regionali e il sostegno è stato sul medico Roberto Alabiso, il cui risultato è comunque considerato un ulteriore punto di partenza. Carfì è convinto che l’attuale maggioranza stia andando avanti senza una vera convinzione politica e progettuale.

“La mozione di sfiducia? Il nostro consigliere ha firmato addirittura un foglio in bianco, dicendosi disponibile ad accogliere qualsiasi tipo di testo pur di concludere anticipatamente quest’esperienza amministrativa. La Lega non si tira indietro. Chi invece ha scritto la mozione, ora ha cambiato idea. In ogni caso – aggiunge – al sindaco suggerirei di non guardare troppo alla mozione di sfiducia ma di chiedere un impegno politico ai suoi. Sono pronti a sottoscrivere un patto di lealtà, per appoggiare un eventuale Greco bis? Lo dicano. Io penso che nessuno abbia intenzione di sostenere una ricandidatura del sindaco. Farebbe bene a dimettersi adesso, visto che è un uomo solo al comando”.

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