“Dichiarazioni “Libera-mente” inaccettabili”, Greco: “Dimenticano veri responsabili”

 
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Gela. Sulla sanità e sulla gestione del sistema anti-Covid si stanno muovendo anche tanti sottili equilibri politici. Il sindaco Lucio Greco, probabilmente, pensava di poter avere un supporto maggiore dalla sua maggioranza, ma le posizioni sono piuttosto distinte e le parole dei consiglieri di “Libera-mente” non sono passate inosservate. Greco ritiene che quanto affermato da Vincenzo Casciana, Diego Iaglietti e Pierpaolo Grisanti mostri solo un aspetto di ciò che la giunta si trova ad affrontare in queste settimane. “L’amministrazione comunale è seriamente impegnata a coinvolgere tutta la classe politica e a sollecitare i vertici dell’azienda per colmare tutte le criticità e le carenze del nostro ospedale, da molto tempo abbandonato a sé stesso. Dimenticare questo – spiega il sindaco – non solo appare ingeneroso ma rischia di non entrare nel cuore del problema e di allontanarsi da una effettiva e seria ricerca della verità. Certe considerazioni, fatte in un momento come questo in cui dovrebbe prevalere il senso di solidarietà e lo spirito di leale collaborazione, sono inaccettabili. Non dobbiamo dimenticare che, oltre a non tenere conto dei sacrifici e degli sforzi fatti dall’intera amministrazione, sorvolare sulle responsabilità di chi ci ha portati a questi risultati alquanto disastrosi, appare strano e ci lascia perplessi”.

Non è la prima volta che i consiglieri di “Libera-mente”, che sono parte integrante della maggioranza, prendono le distanze dalle decisioni della giunta e hanno spiegato chiaramente che nell’emergenza “la politica non è chiamata a sperare. E’ chiamata ad organizzare, predisporre, battere il pugno se serve e su questo noi non accetteremo mediazioni di alcuna natura”. Secondo i consiglieri non ci si può limitare al “possibile”, chiamando in causa direttamente la giunta che sostengono. “Non può sfuggire ai tre consiglieri comunali di “Libera – mente” che la sanità, gestita con logica aziendalistica, è stata parecchio trascurata negli anni e molti, anche nella nostra città, l’hanno utilizzata esclusivamente per generare profitti e potere, anche politico – aggiunge Greco – bisogna ritrovare lo spirito del servizio pubblico e lottare per rendere le nostre strutture efficienti e in grado di rispondere alle esigenze di tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro condizioni economiche. Questo sarà il mio impegno per il prossimo futuro, nella speranza di avere al mio fianco anche la parte migliore della città, compresi i tre consiglieri comunali di “Libera-mente”. Il sindaco sembra voler avvertire tutti, in questa fase non vuole che qualcuno alzi la posta, alimentando lo scontro, senza tenere in considerazione quello che è stato fino ad oggi lo scacchiere della sanità in città.

1 commento

  1. CHI NON HA PECCATO LANCI LA PRIMA PIETRA!SEMBRA COME SE FOSSERO PASSATI DECENNI;MA POCHISSIMO TEMPO FA,CI FU UN SINDACO DI NOME DOMENICO MESSINESE CHE SI SCAGLIÒ CONTRO UNA MINISTRA DEL GOVERNO,GRIDANDOGLI IN FACCIA:”MINISTRA,A GELA SI MUORE!!!!”SUBITO DOPO QUESTO SINDACO SFOTTUTO DA QUASI TUTTA LA CLASSE POLITICA GELESE,SOTTO UN OMBRELLONE,DAVANTI L’OSPEDALE, CON PIÙ 40 GRADI AL SOLE,SI MISE A RACCOGLIERE FIRME INSIEME AD UN MANIPOLO DI FOLLI CHE CI CREDEVANO E SUDAVANO.FURONO CIRCA CINQUEMILA LE FIRME RACCOLTE,SU UNA POPOLAZIONE DI CIRCA OTTANTAMILA ABITANTI,MENTRE LA POLITICA POLITICANTE,PIUTTOSTO CHE LOTTARE PER I DIRITTI DI UNA GELA QUASI IN COMA,SBEFFEGGIAVA E GHIGNAVA LOPERA DI QUELL’UOMO DIVENTATO SINDACO,IL QUALE FU LASCIATO SOLO A LOTTARE PER I SACROSANTI DIRITTI DI UNA GELA IN PRE COMA! CHI NON HA PECCATO,LANCI LA PRIMA PIETRA!!!!!VERGOGNATEVI E CHIEDETE SCUSA A QUELL’UOMO DIVENTATO SINDACO,CHE AVETE DERISO E CONDANNATO! SIETE SOLO DEI “FARISEI”

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