“Disabili non rispettati”, auto su marciapiedi e in stalli riservati: “Amministratori incompetenti”

 
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Auto in via Cairoli parcheggiate sul marciapiede

Gela. Sicuramente, non è una città a misura di disabile. Qualche settimana fa, la dura denuncia era arrivata dall’ex consigliere comunale Salvatore Gallo. Lui stesso, a causa dell’handicap con il quale convive, è costretto a percorrere lunghe distanze pur di parcheggiare la propria vettura e poi raggiungere l’abitazione di famiglia. Tanti, infatti, continuano a parcheggiare negli stalli riservati ai diversamente abili, pur non avendone diritto. L’amministrazione comunale aveva preannunciato provvedimenti, ma la situazione sta invece peggiorando. In via Cairoli (la foto risale a ieri mattina), le auto sostano anche sul marciapiede. “Tanto, anche se gli agenti di polizia municipale si trovassero a transitare – dice Gallo – non farebbero comunque nulla, come capitato più volte”. L’ex consigliere non è più disposto ad attendere i tempi di un’amministrazione comunale, già informata di quanto accade.

“Sono stanco, mi sono adagiato alla maleducazione e all’incuranza dell’amministrazione. La polizia municipale non rispetta i disabili, tantomeno i cittadini e la collettività. Il sindaco e tutta l’amministrazione hanno preso in giro i cittadini, promettendo loro che ci sarebbe stata una stagione del cambiamento – dice amareggiato – cambiamento c’ è stato, tutto peggio di prima. Il sindaco in campagna elettorale aveva promesso di revocare il rapporto con Caltaqua, ma la società c’è ancora. Battaglie contro la raffineria, ma fortunatamente la green refinery è partita. La Tekra sarà garantita per qualche altro anno e le bugie sono più grandi delle altre amministrazioni. Mi convinco di avere fatto bene a non votarli. L’ignoranza si può perdonare, l’incompetenza no. Sono fortunato ad essere un diversamente abile, perché il grande Dio mi ha lasciato in vita. Però, e dico però, esistono dei disabili di cuore che se ne fregano di chi è come me. Grazie amministratori incompetenti, con voi la nostra città sfiorerà la bellezza di un quasi paesino di montagna”.

3 Commenti

  1. A proposito di parcheggiare:
    I ssigg. vv. uu. non possono rischiare a fare multe in via Cairoli ed a catena, perché potrebbero colpire amici, parenti o qualcuno che reagirebbe con maniere forti.
    Però se trovano, chi posteggia a vetri aperti, in prossimità di una intersezione, vicino l’ufficio postale di via Europa, per pochi minuti, ti scattano una foto e devi pagare; Poi, se una domenica mattina ti trovi con la famiglia a fare una passeggiata distensiva, vieni fermato dentro la rotatoria di macchitella, controllano che tutto va bene e non hai le cinture, ti multano e nel frattempo salutano almeno due vetture che passano e sono anche loro senza cintura. Erano impegnati. Vero è che si debbono rispettare le norme, ma nei due casi raccontati ci sono due ma.

  2. Piena solidarieta’ a Gallo e non si capisce perché non viene messo in funzione lo street control, che fotografa gli incivili, perche’ sostare sui marciapiedi e’ un vizio sovente che denota come la ns comunita’ sia malata oltre che ipocrita e aggiungo anche egoista tornacontista.

  3. Purtroppo è vero caro Totò, la maleducazione e l’ìnciviltà sta peggiorando in questo paese, ed è anche vero che l’amministrazione (ordine di controllo e verifica) è del tutto assente, anche per quei locali e ambulanti che, approfittando di questa assenza, hanno allargato i loro confini per tutto il marciapiede e non solo, costringendo i malcapitati pedoni a transitare in strada (ovviamente a rischio e pericolo personale). ho sempre pensato che questo paese è privo di speranza!

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