“DiventeràBellissima non appoggia il sindaco”, Cascino: “Serve una riunione di tutto il centrodestra”

 
0
Gli ex consiglieri comunali di DiventeràBellissima con il presidente Nello Musumeci

Gela. “Anche io credo che l’amministrazione comunale possa contare su quattro o cinque consiglieri. Probabilmente, sono quelli che, di recente, hanno ricevuto la nomina di professionisti a loro vicini. Di certo, DiventeràBellissima non fa parte di nessuna maggioranza occulta”. Vincenzo Cascino, capogruppo dei fedelissimi del presidente della Regione Nello Musumeci, taglia subito corto e sembra indirettamente rispondere ad una parte dell’alleanza di centrodestra. Sabato scorso, infatti, forzisti, esponenti di Noi con l’Italia e l’indipendente Salvatore Sammito, chiedendo le dimissioni del sindaco, dopo il caso Melfa, hanno adombrato il sospetto che la giunta qualche alleato se lo sia fatto anche tra le loro fila. “Il nostro gruppo non darà sostegno al sindaco – aggiunge Cascino – gli incontri tra Messinese e Musumeci sono di tipo istituzionale e riguardano i progetti per la città, ma non c’è nulla di politico”.

“Serve un incontro”. In più occasioni, anche prima delle regionali dello scorso novembre, Messinese è sembrato ad un passo dal chiudere l’intesa con l’alleanza di centrodestra. Poi, tutto è saltato e il sindaco ha appoggiato il centrosinistra con Alternativa Popolare, mentre alla chiusura delle urne per le politiche si è invece schierato con la “coerenza” della Lega di Salvini e domenica scorsa, infine, si è presentato all’assemblea del Pd. “Non credo tanto nella necessità di conferenze stampa come quella di sabato – prosegue Cascino – nel centrodestra, serve soprattutto il confronto. Per questo motivo, credo che chiederò una riunione, magari allargata a tutti i gruppi della coalizione. Dobbiamo decidere quali passi muovere, anche alla luce di ciò che sta accadendo in municipio”. Il centrodestra, in questa fase, potrebbe avere i numeri giusti per mettere veramente in difficoltà la giunta, forse però è già in atto una competizione interna per accaparrarsi la guida della coalizione, almeno in città.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here