Domani il ricorso di Messinese al Tar, non tutti i consiglieri si sono costituiti nel giudizio

 
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L'ex sindaco Domenico Messinese

Gela. Domani, il ricorso presentato dall’ex sindaco Domenico Messinese, sfiduciato lo scorso 7 settembre, verrà valutato dai giudici del Tar Palermo. L’ex grillino, attraverso il proprio legale Antonietta Sartorio, chiede di bloccare gli effetti della mozione approvata dall’assise civica. In questo modo, potrebbe ritornare in municipio, nonostante l’ente sia guidato già da un mese dal commissario Rosario Arena, nominato dal presidente della Regione Nello Musumeci. Il merito del ricorso verrà trattato solo successivamente. In questa prima fase, i giudici amministrativi sono chiamati ad esaminare la richiesta di sospensiva avanzata proprio da Messinese. La stessa campagna elettorale è ancora smorzata proprio dall’attesa di una decisione che potrebbe cambiare drasticamente le carte in tavola. Partiti e possibili candidati, per ora, hanno deciso di tenere un profilo basso, attendendo che il Tribunale amministrativo emetta una decisione.

Se la richiesta di sospensiva avanzata dall’ex primo cittadino venisse respinta, allora i giochi elettorali entrerebbero nel vivo. Non tutti i consiglieri comunali che hanno votato a favore della mozione di sfiducia si sono costituiti. All’appello, oltre ai tre esponenti di DiventeràBellissima (con Vincenzo Cascino e Anna Comandatore astenuti lo scorso 7 settembre mentre Giovanni Panebianco non ha partecipato ai lavori), non ci saranno Guido Siragusa e Angelo Amato (che hanno più volte anticipato la scelta), Romina Morselli, Sandra Bennici, Maria Pingo, Luigi Di Dio, Francesca Caruso e Giuseppe Guastella (che non si è presentato alla seduta). Per il resto, stando a quanto emerge, tutti gli altri consiglieri del cosiddetto fronte della sfiducia parteciperanno al giudizio davanti al Tar, opponendosi alle richieste che arrivano dall’ex sindaco. Parti sono anche il Comune, la Regione e l’assessorato alle autonomie locali.

1 commento

  1. Se tanto ci tieni a fare il Sindaco e sei davvero convinto che il popolo è con te, abbi il coraggio di dimetterti sul serio senza pseudo malesseri e candidati nuovamente, vediamo se questa volta, dopo che tutti ti hanno conosciuto, troverai piu un solo stolto pronto a votarti. A lavorare devi andare tu e il tuo sindaco Siciliano.

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