Gela. Una donna allettata di 53 anni, Grazia P., lotta per la vita in un lettino del reparto di neurologia dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania.
E’ stata accompagnata al Pronto soccorso con una emorragia cerebrale ed ematomi diffusi in diverse parti del corpo, dalla mammella, al torace, al labbro. Altri segni, meno recenti, sono stati riscontrati dai medici del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” anche al collo e alle gambe. Non si esclude che la donna abbia subito delle violenze.
Secondo la figlia della malcapitata, però, le contusioni “sarebbero traumi riportati la scorsa settimana a seguito di una caduta mentre faceva la doccia”.
Le indicazioni fornite ai sanitari non avrebbero convinto nemmeno gli inquirenti che hanno deciso di avviare un’indagine e sentire il marito della cinquantatreenne e i suoi familiari. L’episodio sfociato in una emorragia cerebrale e diversi ematomi si è verificato poco dopo la mezzanotte in un appartamento di via Spoleto. I medici si sono riservati la prognosi di guarigione ancora prima di intubare la donna e ordinarne l’immediato trasferimento presso il più attrezzato ospedale etneo, avvenuto intorno alle cinque del mattino a bordo di un elisoccorso del servizio 118. Le condizioni sono disperate.
