“Dopo regionali probabile Mpa in città”, Iaglietti: “Giunta? Non valiamo meno degli alleati”

 
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Il consigliere Mpa Diego Iaglietti

Gela. Per diverse sigle dell’area civica, soprattutto le prossime regionali saranno una verifica forse decisiva. Alcuni gruppi della maggioranza del sindaco Lucio Greco stanno politicamente investendo sulla candidatura del medico Rosario Caci. Dopo i numeri considerevoli messi insieme alle amministrative di tre anni fa, l’election day dirà molto altro sulla consistenza dei movimenti che non si sono allineati ai partiti. Ad urne chiuse, tireranno le somme e saranno considerazioni che probabilmente incideranno negli equilibri della giunta Greco. “Una valutazione completa potremmo farla solo quando ci saranno i risultati elettorali – dice il consigliere comunale Diego Iaglietti – vogliamo capire che tipo di risultato potrà arrivare per il nostro candidato, Rosario Caci”. Almeno per il gruppo cui si rifà proprio Iaglietti, il post regionali potrebbe significare qualcosa in più, magari con l’approdo ufficiale nel Movimento per l’autonomia, dell’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo. Tra civici e autonomisti l’intesa per le regionali è stata totale. “E’ probabile che verrà costituito il gruppo del Movimento per l’autonomia, anche in città – spiega Iaglietti – vedremo chi vorrà farne parte”. Iaglietti e la lista “Gela città normale” sono stati tra i primi a lanciare la candidatura di Caci per l’Ars e a supporto del medico ci sono altri movimenti civici come “Una Buona idea” e “Impegno comune”, tutti della maggioranza del sindaco Lucio Greco. Nessuno si è tirato indietro davanti all’accordo con Lombardo. Del resto, il dialogo era già ben avviato con un altro esponente di peso dell’area autonomista, l’assessore regionale Antonio Scavone. “La giunta? Il sindaco farà le sue scelte – aggiunge Iaglietti – sicuramente, noi non valiamo meno degli altri alleati. La nostra posizione penso ci spetti per quanto fatto e per il sostegno che abbiamo sempre dato al progetto politico del sindaco”. L’avvicendamento alla guida della municipalizzata Ghelas, con l’ingegnere Pietro Inferrera che ha preso il posto del predecessore Francesco Trainito, ha fatto maturare più di qualche perplessità. Trainito è parte integrante del gruppo politico della lista “Gela città normale”.

Iaglietti, pur senza voler forzare la mano, fa comunque capire che se gli equilibri in giunta dovessero cambiare, anche sulla base dell’esito dell’election day, allora il suo gruppo non si accontenterà di un ruolo marginale. “La decisione non tocca a noi – conclude il consigliere – c’è chi sta già chiedendo rappresentanza in giunta ma vorrei ricordare il lavoro svolto da Trainito alla guida della Ghelas e il sostegno che abbiamo dato per la vittoria di tre anni fa. Se qualcuno ha ritenuto che la nostra posizione dovesse essere solo temporanea, ha frainteso. Sicuramente, non mi porrò mai contro la città e in maggioranza si può rimanere anche da indipendenti, senza alcun obbligo predeterminato”.

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