“Doveva essere una festa si è trasformata in lutto”, l’addio a Gaetano e Gianluca Martines

 
0
Le bare all'uscita dalla chiesa

Gela. “Si stava preparando una festa che si è trasformata in lutto”. Don Angelo Strazzanti l’ha detto durante la celebrazione funebre del sessantasettenne Gaetano Martines e del figlio trentasettenne Gianluca Martines, morti sabato mattina lungo un tratto della A2. Stavano ritornando in città per un periodo di ferie e solo qualche ora prima avevano lasciato Roma, dove lavoravano. “Adesso, state pregando per Giuseppe”, ha proseguito il parroco davanti ai familiari distrutti dal dolore e a tanti parenti e amici, riferendosi all’altro figlio rimasto ferito. L’applauso finale all’uscita delle bare dalla chiesa “Regina Pacis” di Fondo Iozza, dove la famiglia Martines vive. Nel corso della celebrazione, non sono mancati i riferimenti al ferito, Giuseppe Martines, che era insieme al padre e al fratello a bordo del Citroen Berlingo che si è schiantato contro un guard rail, nel tratto autostradale compreso tra Eboli e Campagna, in provincia di Salerno.

Commosso il ricordo delle piccole nipoti, che hanno voluto leggere l’ultimo messaggio rivolto a chi adesso non c’è più. Padre e figlio erano conosciuti per l’impegno che mettevano nel lavoro e a Roma erano impegnati in attività edilizie. Il devastante impatto con il guard rail ha messo fine prematuramente alle loro vite.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here