Doveva prostituirsi e consegnare i soldi, scattano le condanne: incendiata anche un’abitazione

 
0

Gela. Si sarebbe dovuta prostituire e dividere i soldi ottenuti con i due imputati.

La coppia presa di mira. Adesso, è arrivata la condanna per Andrei Stirbu e George Adam. I due romeni sono stati giudicati colpevoli dal collegio penale del tribunale presieduto dal giudice Paolo Fiore, affiancato dalle colleghe Silvia Passanisi e Ersilia Guzzetta. Tre anni e sei mesi per Stirbu; sette mesi ad Adam. Erano accusati d’estorsione, minacce e violenze nei confronti di una coppia di giovani connazionali. Le vittime, secondo le accuse, sarebbero state prese di mira proprio con l’obiettivo d’imporre incontri sessuali a pagamento alla donna. Una versione confermata in aula dalla giovane. Il rifiuto avrebbe provocato la violenta reazione dei due imputati che aggredirono la coppia anche all’interno della propria abitazione.

Cade l’accusa d’estorsione per uno degli imputati. Per George Adam, però, è caduta l’accusa d’estorsione. Il difensore di fiducia, l’avvocato Rocco La Placa, ha escluso il coinvolgimento del suo assistito nei fatti finiti a processo. Secondo l’avvocato Carlo Morselli, difensore di Stirbu, l’unica richiesta fatta dall’imputato alla coppia di connazionali avrebbe riguardato il recupero di un credito vantato nei loro confronti dalla madre. Una linea difensiva che, però, non ha convinto la corte. Il pubblico ministero Lara Seccacini, a conclusione della sua requisitoria, ha chiesto condanne molto più pesanti: sei anni e quattro mesi per Andrei Stirbu e sei anni e due mesi per George Adam. Nella ricostruzione dei fatti, inoltre, si è inserito anche l’incendio di un appartamento di via Martorana a San Giacomo. Secondo gli investigatori, proprio Andrei Stirbu avrebbe partecipato all’azione che contribuì a distruggere l’appartamento abitato dai suoi familiari e, per un certo periodo, dalla coppia.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here