Droga e armi in un ovile, "Giuseppe Trubia deve rimanere in carcere": il giovane si è difeso

Gela. Per i magistrati della procura, il ventenne Giuseppe Trubia deve rimanere in carcere. Il pubblico ministero Antonio D’Antona l’ha ribadito nel corso dell’interrogatorio tenutosi a Balate.

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Droga e armi scoperte in un ovile. Il giovane, negli scorsi giorni, è stato arrestato dai carabinieri del reparto territoriale. In un ovile di contrada Fiaccavento, i militari, nel corso di un blitz, hanno trovato tre chili d’hashish, un fucile da caccia con matricola abrasa e decine di cartucce e proiettili. Tutto sarebbe riconducibile proprio a Trubia. L’indagato, difeso dall’avvocato Filippo Incarbone, si è però difeso davanti al giudice delle indagini preliminari. Rispondendo alle domande, avrebbe escluso di aver avuto la disponibilità di quanto sequestrato dai carabinieri. Nelle prossime ore, dovrebbe arrivare il primo verdetto del giudice che dovrà valutare la posizione dell’indagato.