Dubbi sulla variante Lidl, Malluzzo: "Chiederemo un parere al segretario generale"

Gela. Solo poche settimane fa, l’aula consiliare ha detto sì alla variante al piano regolatore generale che dovrebbe consentire al gruppo Lidl di realizzare un punto vendita nei pressi di via Venezia,...

A cura di Redazione Redazione
06 agosto 2018 19:30
Dubbi sulla variante Lidl, Malluzzo: "Chiederemo un parere al segretario generale" -
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Gela. Solo poche settimane fa, l’aula consiliare ha detto sì alla variante al piano regolatore generale che dovrebbe consentire al gruppo Lidl di realizzare un punto vendita nei pressi di via Venezia, quasi a ridosso del palazzo di giustizia. Negli ultimi giorni, però, in municipio è arrivata un’opposizione, presentata da un privato. Vengono contestati diversi punti della procedura adottata per arrivare alla variante. Stando a quanto sostenuto dal privato (si tratterebbe a sua volta di un imprenditore), la procedura amministrativa sarebbe stata concretizzata facendo riferimento ad un decreto presidenziale, che però non consente varianti per la costruzione di strutture commerciali di medie e grandi dimensioni, come il punto vendita Lidl.

“E’ proprio questo punto che ci preoccupa di più – dice il presidente della commissione comunale urbanistica Cristian Malluzzo – insieme agli altri componenti, valuteremo quanto indicato in questa opposizione. Se sarà necessario, chiederemo un parere al segretario generale. Se ci fossero delle anomalie, saremo i primi a chiedere di rivedere l’atto e di riportarlo eventualmente in aula”. Le varianti rimangono terreno molto delicato. Proprio negli stessi giorni dell’approvazione di quella richiesta dai manager Lidl, il consiglio ha invece bocciato una richiesta (seppur non analoga) arrivata dai responsabili di Sogesa, azienda proprietaria della clinica Santa Barbara di Macchitella.

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