Due gol in un minuto, Ragosta e Sowe salvano il Gela

 
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Gela. Due reti nel finale di gara, realizzati da Ragosta (su punizione) e Sowe salvano il Gela dopo una gara in salita contro il Marsala, nel deserto dello stadio Vincenzo Presti. Dopo la bufera degli ultimi giorni con le dimissioni del tecnico Zeman, la società si affida al tecnico della juniores Mirko Fausciana. l’allenatore gelese non cambia modulo e si affida al 4-3-3 zemaniano. La squadra ospite si porta in vantaggio nella prima frazione di gara. Nella ripresa arriva il raddoppio. A risolvere la gara per i gelesi ci pensa prima Castaldo che para un calcio di rigore, poi grazie alle reti degli attaccanti Ragosta e Sowe. I gelesi conquistano un punto d’oro dopo aver vissuto una settimana difficilissima. In classifica i biancazzurri si portano a quota 21 punti a ridosso dalla zona play off. 

89′ epulsione di Castaldo per fallo da ultimo uomo su Mafrè.

85′ contropiede del Gela, palla in mezzo per Sowe che stacca di testa e beffa il portiere Giappone in uscita 2-2.

84′ punizione per il Gela dal limite, alla battuta Ragosta, la sua conclusione si insacca in rete 1-2.

79′ ammonizione per Mileto e Sowe (Gela). 

79′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla finisce sui piedi di Galfano che ci prova di sinistro con un tiro dal limite la sfera si insacca in rete, 0-2. Il Gela recrimina un fallo in area di rigore su Sowe. 

78′ azione di ripartenza del Marsala, Candiano tutto solo davanti Castaldo spreca l’occasione del raddoppio. 

75′ entra Bonfiglio esce Lo Nigro (Marsala). 

72′ entra La Vardera esce Alma (Gela). 

71′ ammonizione per Sicignano (Gela) e Mazzara (Marsala). 

70′ punizione per il Gela alla battuta Mannoni, Giappone para la conclusione. 

64′ esce Ballistreti entra Sekkoum (Marsala). 

63′ esce Mauro entra Federico (Gela). 

62′ Balistreri si incarica della battuta dagli undici metri, la sua conclusione è deviata da Castaldo in angolo. 

61′ punizione per il Marsala, palla in mezzo per Candiano, l’attaccante Cataldo, quest’ultimo stende l’avversario l’arbitro indica il discetto. 

58′ ammunizione per Candiano (Marsala). 

56′ esce Benivegna ed entra Mazzara per il Marsala.

53′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, batti e ribatti in area di rigore avversaria, Sowe scossca il tiro la palla entra in rete. L’arbitro annulla per fuorigioco su segnalazione dell’assistente. 

52′ tiro di Mannoni alla destra del portiere, l’estremo difensore devia in angolo. 

46′ Sowe ci prova con una conclusione in acrobazia, blocca Giappone. 

Inizio secondo tempo. 

44′ ammonizione per Alma (Gela)

29′ Marsala in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo Manfrè stacca di testa e beffa Castaldo. 0-1. 

24′ ammonizione per Mauro (Gela). 

22′ passaggio filtrante di Alma per Sowe che in velocità supera la linea difensiva, l’attaccante scocca il tiro ma Giappone respinge. 

18′ Ragosta mette una palla in mezzo per Sowe, l’attaccante viene anticipato da difensore avversario. 

7′ Polito aggancia la palla a pochi metri dal portiere avversario, conclusione da dimenticare. 

5′ azione di ripartenza della formazione avversaria con Manfrè che ci prova con un tiro in diagonale a pochi passi da Castaldo, la palla sfiora il palo. 

3′ Mauro spreca l’occasione del vantaggio a pochi passi dal portiere avversario. 

Il Gela orfana del tecnico Zeman, dopo le dimissioni di venerdì scorso, si presenta in campo con mister Fausciana. Il tecnico gelese, non cambia nulla rispetto agli undici delle ultime settimane. Alma in campo con Sowe e Ragosta. La gara inizierà con quindici minuti di ritardo.  

Le formazioni:

Gela (4-3-3): Castaldo; Polito, Mileto, Sicignano, Brugletta; Mannoni, Mauro, Schisciano; Alma, Sowe, Ragosta. A disposizione: Rao, Caruso, La Vardera, Federico, Alabiso, Pizzardi, Tomaselli, Costarelli, Nicastro. All.: M. Fausciana.

Marsala (4-3-3): Giappone, Benivegna, Galfano, Maraucci, Fragapane, Corsino, Balistreri, Candiano, Prezzabile, Lo Nigro, Manfrè. A disposizione: Giordano, Sekkoum, Giannusa, Prestia, Mazzara, Patti, Sala, Bonfiglio. All.: V. Giannusa.

Arbitro: Finzi di Foligno. 

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