Due nuovi assessori in giunta, opposizione grida allo “spreco”: Di Stefano, “Ci sono tante emergenze”

 
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Gela. La giunta del sindaco Lucio Greco potrebbe essere allargata entro settembre. Pare sia un impegno che il primo cittadino ha voluto prendere con gli esponenti della sua ampia maggioranza. Due assessori in più, così come prevede la nuova normativa regionale. “Uno spreco”, lo bollano gli esponenti dell’opposizione, che l’hanno rimarcato nella loro sfuriata politica contro la maggioranza “blindata”. “La legge prevede la facoltà di ampliare la giunta – hanno scritto – ma non l’obbligo”. Per i consiglieri di centrodestra, che hanno ottenuto il sostegno della grillina Virginia Farruggia e dell’indipendente Paola Giudice, “i costi non graveranno sulla Regione ma sul Comune e dovrà essere il sindaco a ritagliare da altre voci di bilancio i soldi necessari a pagare gli stipendi ai due nuovi assessori”. Gli ingressi in giunta serviranno a Greco per rendere ancora più solida la sua compagine politica, di modo da evitare che qualche alleato possa rimanere scontento. L’onta dello spreco piace poco al vicesindaco Terenziano Di Stefano. “In tutti i Comuni dove la normativa prevede la possibilità di più assessori, la disciplina è stata applicata – spiega – non vedo cosa ci sia di strano. Gela è una grande città, con molti problemi. Avere due assessori in più, servirà ad affrontare meglio alcune emergenze. Concentrando troppe deleghe su un unico assessore, si rischia di non aver buoni risultati. L’ultima parola, comunque, spetta al sindaco”. L’esponente di “Una Buona Idea” esclude che i nuovi ingressi, da aggiungere ai quattro già in giunta, possano produrre spese eccessive. “Non credo che per un Comune come quello di Gela due nuovi assessori possano essere una grande spesa, parliamo di cifre decisamente basse – conclude – quella dell’opposizione mi sembra più una mossa politica. Parlano di collaborazione, ma ad oggi io, salvo qualche eccezione, non l’ho vista. Invece, aspettano ogni passo falso, solo per attaccarci. Fanno l’opposizione e basta”.

Di nomi ancora non si parla, anche se “candidature” come quella dell’ex dem Giuseppe Licata (del gruppo civico che ha sostenuto la corsa di Greco e da qualche tempo vicino all’area di Musumeci) o dell’ex consigliere comunale Cristian Malluzzo, del gruppo locale di Sicilia Futura, non sarebbero del tutto tramontate. Greco, però, dovrà valutare le istanze che arriveranno dagli ex Messinese, che sono in parte confluiti nel Popolo della Famiglia. Al momento dell’insediamento della giunta, hanno politicamente disconosciuto l’assessore Ivan Liardi.

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