E’ primavera….

 
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Il mese di Marzo porta la primavera con i suoi profumi e i suoi colori. Ma a chi soffre di allergia porta  anche i sintomi fastidiosi di rinite e di asma.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) annovera le allergie al sesto posto tra le malattie più diffuse del pianeta. Secondo l’European Respiratory Society oltre il 5% della popolazione europea soffre di asma allergica e i pollini circolanti nell’atmosfera sono l’elemento trigger che scatena i problemi. Il processo che porta alla liberazione di mediatori dell’infiammazione provoca uno stato infiammatorio e di conseguenza una costrizione bronchiale che porta al sintomo asmatico con vari stadi di gravità. Per quanto riguarda la rinite allergica, un recente studio ha rilevato una prevalenza intorno al 25 per cento della popolazione italiana. I pollini che inducono allergia con maggiore frequenza sono quelli delle graminacee, della parietaria, dell’artemisia e dell’ambrosia. Pollini allergizzanti vengono prodotti anche da alberi come l’olivo, il faggio, l’ontano, la betulla, il nocciolo e il cipresso. La sintomatologia allergica non si evidenzia solo andando in campagna, ma anche in città sia per le piante ubicate nelle aree verdi che per le piante spontanee infestanti e allergeniche. Le allergie respiratorie (rinite e asma bronchiale) sono molto frequenti nei bambini e nei ragazzi. In Italia sono circa 2 milioni gli under 14 colpiti da almeno una allergia. Occorre una diagnosi precoce sia per l’asma che per la rinite allergica. Se la rinite allergica va incontro a cronicizzazione si può complicare con sinusite, poliposi nasale, otite media, ipertrofia adeno-tonsillare e anche disturbi respiratori del sonno. La diagnosi di rinite allergica in età pediatrica si basa sulla concordanza tra storia clinica di sintomi allergici e test diagnostici sia cutanei che strumentali (rinomanometria e olfattometria eseguibili dall’età di 8-10 anni). Per fare diagnosi di asma allergica in età pediatrica, oltre che eseguire alcuni test allergologici cutanei, occorre eseguire dei test di funzionalità polmonare (semplici dopo i 5-6 anni di età) come la spirometria. Certi della diagnosi, si eseguiranno per qualche anno dei cicli di vaccino (Immuno Terapia Specifica) del tipo sublinguale che è molto semplice da somministrare e quasi del tutto privo di effetti collaterali.

Dottor Antonino Bianca Pediatra
http://www.studiomedicobianca.it 

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