Edilizia, Fillea e Feneal in piazza: "Vengono sottratti diritti, stop subappalti a cascata"

Gela. Una profonda modifica del decreto 11 del 2023 e più in generale la necessità che i contratti collettivi del settore edile vengano integralmente applicati. Fillea-Cgil e Feneal-Uil saranno sabato a Palermo aderendo alla mobilitazione nazionale “Fai la cosa giusta”, che si terrà anche in altre cinque città italiane. Per i vertici della Cgil territoriale, il decreto di fatto impedisce “ai redditi bassi e agli incapienti” di poter accedere alle misure per l’efficientamento energetico, per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per la messa in sicurezza degli edifici. Tante categorie sfileranno insieme agli edili. “Circa centomila posti di lavoro sono a rischio”, dicono il segretario confederale Rosanna Moncada e quello provinciale della Fillea Francesco Cosca.

I sindacalisti spiegano inoltre che va “ripristinato il divieto di subappalti a cascata”. Più diritti e più qualità del lavoro sono le rivendicazioni che giungono dal sindacato e dai lavoratori, anche in una fase di rivisitazione del sistema del bonus 110 per cento.