Emergenza sicurezza, Mancuso porta caso in commissione antimafia: FI, "controlli capillari"

Gela. I fatti di violenza che continuano a caratterizzare la quotidianità cittadina non sono per nulla un segnale favorevole. Ieri, con l’aggressione a Nunzio Di Pietro, si è manifestato un altro grave capitolo. I forzisti sono preoccupati. Il parlamentare Ars Michele Mancuso, componente della commissione regionale antimafia, porterà nuovamente queste vicende all’attenzione delle istituzioni. “Mi farò promotore di un incontro con il prefetto di Caltanissetta, le forze dell’ordine e il comitato per l’ordine e la sicurezza. Dobbiamo dire basta a questo continuo depauperamento delle tante cose positive della città. I gelesi hanno il diritto di vivere in una città normale”, dice. Tutto il gruppo locale del partito non intende sottovalutare quello che sta accadendo, anche nelle ultime settimane.

“Il partito in toto condanna la vile aggressione ai danni di Di Pietro e chiede maggiori controlli in città che non si limitino al solo posto di blocco ma che portino ad un monitoraggio capillare in tutti i quartieri. Il sindaco Greco parla da mesi di sistemi di videosorveglianza ma ad oggi non sono mai stati installati e attivati. E’ importante che il nostro deputato regionale Mancuso abbia deciso di portare la questione in commissione antimafia”, spiega il capogruppo consiliare forzista Rosario Trainito.