Emissioni pericolose da ridurre, parte l’iter del Piano per il clima: 24 mesi per presentarlo

 
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Gela. La prima adesione al Patto dei Sindaci risale a nove anni fa. Una delle tante azioni coordinate a livello europeo per abbattere le emissioni di anidride carbonica in atmosfera e rafforzare le energie rinnovabili. Dopo il Piano d’azione per l’energia sostenibile, approvato con l’ex giunta Fasulo, adesso la gestione commissariale del municipio ha dato il via libera alla redazione del nuovo Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima. Ventiquattro mesi per redigerlo e darne poi comunicazione alla Commissione Europea. Sono questi i tempi dettati dal commissario Arena e dai suoi tecnici. La delibera è stata approvata proprio dal commissario, in sostituzione dell’assise civica. Tra i punti principali del piano, la previsione di azioni che possano ridurre i “consumi e le emissioni climalteranti”.

Un impegno non da poco in una città per decenni soffocata dalle emissioni dell’industria che adesso si riconverte a green. Il piano, inoltre, dovrà essere aggiornato almeno a cadenza biennale, attraverso rapporti tecnici.

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