Espianto multiplo di organi ad una donna di 38 anni morta per ischemia cerebrale

 
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Gela. Ha commosso la collettività l’espianto di organi effettuato la scorsa notte sul corpo privo di vita di Giuseppina Ascia di 38 anni. La donna, la scorsa notte è stata stroncata da un’ischemia cerebrale massiva mentre era ricoverata nel reparto di Rianimazione del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele.

Grazie all’amministrazione comunale sarà assicurata una degna sepoltura a Giuseppina Ascia che viveva in condizioni economiche disagiate. Il gesto dei suoi familiari di autorizzare l’equipe medica diretta da Lucio Antona a prelevare gli organi non è passato inosservato all’amministrazione comunale e alla giunta. Il Comune, anche per sottolineare il gesto solidale, ha deciso di farsi carico dei costi dei funerali donando anche un loculo del cimitero Farello. La dirigente del settore Ambiente, Patrizia Zanone, ieri ha fatto gli straordinari per avviare l’iter burocratico che consentirà a Giuseppina Ascia di avere una degna sepoltura. “Abbiamo dato seguito alla richiesta avanzata dai familiari – assicura la dirigente Zanone – predisponendo un’ordinanza sindacale. Il gesto umano di solidarietà, importante e estremo allo stesso momento, è stato salutato con orgoglio dagli esponenti della giunta che hanno deciso di donare un loculo comunale alla famiglia”. L’espianto multi organo è stato effettuato dal coordinamento locale donazione organi di Gela legato alla rianimazione, diretto da Lucia Antona e coadiuvato dai medici Giuseppe Provenzano, Dario Rinzivillo e Giusi Ricceri. Non è stato comunicato con esattezza il numero degli organi prelevati dal corpo della sfortunata. Il prelievo multi organo è durato due ore (dalle 4,30 alle 6,30) e consentirà di salvare alcune vite. Gli stessi, nella mattinata di ieri sono stati consegnanti all’istituto mediterraneo per i trapianti e le terapie ad alta specializzazione del capoluogo siciliano.  

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