Esplosione al mercatino, preoccupanti le condizioni di due donne ricoverate al Cannizzaro

 
1

Gela. Continuano ad essere gravi, tanto da costringere i medici a non sciogliere la prognosi sulla vita, le condizioni di due dei pazienti ricoverati all’ospedale Cannizzaro di Catania con ustioni di medio-alta entità. Le condizioni più preoccupanti sono quelle di una 22enne – che si trovava all’interno del camioncino incendiato – ricoverata nel reparto di Rianimazione, con ustioni di terzo grado e in parte di secondo su circa il 40% del corpo e con compromissione delle vie respiratorie: le sue condizioni sono critiche.

Sono ricoverate nella terapia intensiva del Centro Ustioni due donne di 51 e 62 anni, con ustioni rispettivamente sul 45% (secondo e terzo grado) e sul 15% (terzo grado) della superficie corporea. Nella terapia semi-intensiva dello stesso Centro è  ricoverato un 44enne, che ha ustioni sul 15% del corpo. Le condizioni della sessantaduenne sembravano rassicuranti ed invece ieri i medici hanno mostrato molta cautela e non si sono sbilanciati. Non meno rassicuranti le condizioni del ragazzino di 14 anni che si è procurato gravi ustioni e si trova stabilizzato a Palermo.

Intanto, seppur lentamente, l’attività al mercatino di via Madonna del Rosario è ripresa da alcuni giorni. La procura ha disposto degli accertamenti tecnici per ricostruire le cause che hanno provocato la deflagrazione della bombola di gpl esplosa nel furgoncino adibito alla rivendita di polli allo spiedo. Saranno analizzati tutti gli accessori ed i componenti delle bombole custodite ed utilizzate dal proprietario del furgone, un uomo di 44 anni originario di Grotte, anch’egli ferito dopo lo scoppio della settimana scorsa.

1 commento

  1. Nn conoscete nemmeno la gravità dei feriti ..A Palermo è ricoverata pure una donna di 42 anni Tiziana Nicastro madre di tre figli..La signora versa in condizione critiche molto molto critiche ..ma nessuno ne parla ..ci sono feriti che sono un gravi condizioni ..Ma a voi interessa solo quelli che sono stati dimessi …vergognatevi e informatevi bene ..

Rispondi a Rosalinda migliore Cancella la risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here