Eventi estivi in tono minore, Di Stefano: “In cassa abbiamo 10 mila euro e non faremo debiti fuori bilancio”

 
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Gela. “Qual è il cartellone degli eventi estivi pensato dall’amministrazione comunale?”. La provocazione politica l’ha lanciata il consigliere dell’Udc Salvatore Incardona, convinto che la giunta stia trascurando l’aspetto degli eventi in città, in una fase che invece dovrebbe servire a rilanciare l’offerta, in favore di quella limitata fascia di turisti, spesso di rientro, che arrivano in città nel corso dell’estate. “Non è vero che mancano gli eventi – dice il vicesindaco Terenziano Di Stefano – ad esempio, le manifestazioni sportive si stanno tenendo e organizzeremo il Palio dell’Alemanna. Le associazioni che se ne occupano sanno che il Comune non può garantire un consistente apporto finanziario. In cassa, abbiamo solo diecimila euro, che comunque non spenderemo perché saranno vincolati ad un nuovo regolamento che stiamo definendo per l’assegnazione dei contributi. Non ci interessa fare politica, assegnando i soldi senza criteri certi. Altri diecimila euro, invece, sono destinati ai servizi per gli eventi e li stiamo usando”. Le casse piangono, almeno per fare fronte ad una programmazione di eventi, ma la giunta ha scelto di non adottare anticipazioni di spesa. “Gli eventi verranno finanziati solo se c’è la copertura finanziaria – continua Di Stefano – non faremo come in passato. Oggi, ci troviamo ancora a pagare i debiti accumulati da chi ha operato in questo modo, compresi sessantamila euro solo per la Siae. Sono diventati debiti fuori bilancio”. Il budget è sceso drasticamente e non ci saranno mosse a sorpresa.

“L’ultimo assessore che si è occupato di questo settore ha avuto un budget oscillante tra i duecentomila e i trecentomila euro – conclude il vicesindaco – adesso, ne abbiamo a disposizione diecimila. Se il consigliere Incardona ha da proporre manifestazioni che si possono organizzare venga a suggerirle. Siamo sempre pronti al confronto”. In una città che è costantemente davanti alle emergenze, a quanto pare si dovrà fare di necessità virtù, anche sugli eventi estivi.

3 Commenti

  1. Ridicolo, semplicemente risicolo, amministrare una città come se fosse una bottega in un quartiere malfamato. Quando si hanno idee su cosa fare, anche se con risorse limitate si può fare tanto, diverso è sperperare risorse per eventi inutili. Anche un semplice padre di famiglia, in ristrettezze economiche, quando è il momento della festa non fa mancare hai propri familiari, il vestito della festa ed il pranzo con i dolci. Lasciare una città come GELA, per tutta l’estate, che dovrebbe essere punto di riferimento per il territorio oltre che per quei pochi o tanti turisti/emigrati che vengono a trascorre un periodo a GELA e una cosa solo di incapacità.se non ci sono risorse in cassa, fare qualche piccolo prestito non dovrebbe essere cosa difficile per “una buona idea” . La verità è solo incapacità. Altro che città normale.

  2. Sono sempre più convinto, che una sana amministrazione, prrnde esempio del buon padre di famiglia. ( Allunga le gambe, fin dove arrivano i piedi del letto, dicevano i vecchi saggi)

  3. Signori dell’Aministrazione lasciate perdere di sprecare soldi per queste inutili manifestazioni,il popolo inteliggente non ha bisogno di queste cose,una famiglia quando è in ristrettezze economiche non spende soldi per questi inutili eventi li spende per il necessario o per togliere qualche debito e non per rabbonire qualche cittadino che non si rende conto della situazione economica in cui le precedenti Amministrazione ci hanno portato

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