Fabiola Milletarì, la giovane modella gelese diventata manager

 
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Fabiola Milletarì

Gela. Ha deciso di entrare nel mondo della moda, vincendo nel 2011 il titolo di “Prima Miss dell’Anno”, nel programma “L’anno che verrà”, nella notte di S. Silvestro. Da lì, concorsi di bellezza, campagne pubblicitarie, piccole parti in alcuni film, ma anche le partecipazioni a vari programmi televisivi. Ne ha fatta di strada Fabiola Milletarì, 30 anni, di Gela; tanti anni a Roma a studiare e oggi un’ affermata manager della Whirpool, multinazionale di elettrodomestici di cui è la sell out specialist per la Sicilia.  “Un’esperienza nettamente diversa, inusuale direi, però mi fa essere me stessa – dichiara Fabiola Milletarì – ed è assolutamente quello che volevo fare. C’è stato un tempo per il divertimento ed uno per la vita vera, quella attuale, che mi fa stare bene.”
La giovane gelese ha deciso di intraprendere un’altra strada, totalmente diversa dal mondo dello spettacolo.
“Ho voltato registro, crescendo – continua – anche perché ti rendi conto che, anche se hai fatto tanta esperienza come modella a Roma, questo non ti basta; e infatti questo non mi completava e avevo bisogno di esprimere la mia personalità in un altro contesto lavorativo, dunque mi sono messa a studiare sodo e poi, con tanti sacrifici, ho ottenuto questo ruolo all’interno dell’azienda per cui lavoro.”

Una storia da considerare come esempio, soprattutto perché sfata il mito della bella ragazza che non può intraprendere una carriera lavorativa in cui sono richieste anche altre qualità che non sono puramente estetiche; si tratta anche di un esempio per tutti quei giovani che vogliono realizzare un sogno. “Bisogna veramente crederci e sforzarsi in tutti i sensi, perché nulla piove dal cielo. Bisogna pensare durante il tempo sereno della vita, anche a quello che potrà succedere durante il tempo della pioggia…e forse questo modo di pensare mi ha dato quell’input necessario per andare avanti e perseguire quello che realmente volevo, malgrado non mi mancasse nulla, a livello lavorativo, come modella; però – conclude – sapevo che questo non sarebbe durato per sempre e, visto che sono una persona abbastanza realista, ho deciso di puntare ad una carriera un po’ più sicura.”

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