Gela. “Le mie scelte non dipendono da ciò che mi viene dato in cambio. Faccio politica per passione e ideologia. Mi sono accorto che il progetto Forza Italia non è destinato a crescere”. “Manca meritocrazia!”. Massimiliano Falvo conferma di aver lasciato l’incarico di coordinatore cittadino e, allo stesso tempo, di aver detto basta con l’esperienza tra i berlusconiani. “Per me è un grande dispiacere – continua – sono stato con Forza Italia anche nei momenti più bui del partito. Ho inserito miei sostenitori nelle liste che verranno presentate e rimarranno fedeli all’impegno perché siamo uomini che fanno politica per ideale. Allo stesso tempo, ho compreso che la meritocrazia non premia”. Chiaro il riferimento alle recentissime scelte varate dai vertici regionali e nazionali di Forza Italia che, alla fine, hanno detto sì alla candidatura a sindaco dell’ex senatore Gioacchino Pellitteri. “Non mi sembra una scelta condivisa – ammette ancora Falvo – il problema di fondo è che ognuno ha cercato di tutelare propri interessi personali. Sotto questo profilo, sono rimasto veramente deluso dall’atteggiamento di chi ha preferito appoggiare un candidato del Nuovo Centro Destra. A questo punto, avrebbero fatto bene a non aderire a Forza Italia. Ribadisco, comunque, che la mia scelta non è legata alla mancata candidatura a sindaco. Il problema di fondo è ben altro!”.
