“Fermo confronto con Asp”, Uil-Fpl: “Silenzio su chi è in prima linea contro Covid”

 
0

Gela. Non ci sono risposte per gli operatori dell’Asp, soprattutto per quelli in prima linea nel fronteggiare la pandemia da Covid. La segreteria provinciale della Uil-Fpl ha scritto ufficialmente al management Asp. Sono tanti i riscontri che ancora mancano, come spiega nella missiva la segreteria provinciale, con Lino Salanitro. Le richieste, ancora oggi inevase, riguardano l’integrazione del contratto integrativo, così come previsto nella nota di salvaguardia con le norme a tutela dei lavoratori e la definizione del buono pasto del personale turnista che dal mese di ottobre 2018 si è interrotto. Ci sono poi “l’indennità maneggio valori così come previsto nelle normative e nei relativi contratti nazionali che prevedono l’indennità dei riscuotitori speciali e cassieri, nelle aziende sanitarie, nelle forme e quantità previste dagli accordi decentrarti. Il sollecito conclusione iter procedura assegnazione Peo e quello per la conclusione della procedura degli incarichi di funzione e coordinamenti”. Anche sugli incarichi, dalla Uil fanno sapere che Asp ha bloccato il confronto, che peri il sindacato era volto alla massima trasparenza. “C’è il punto dei concorsi per le progressioni verticali, così come previsti dalla legge. Considerato che tra il personale in dotazione organica ci sono delle professionalità acquisite, ci sembra doveroso dare la possibilità, a chi ha investito sulla propria formazione e la sta mettendo a disposizione di questa azienda dare il giusto riconoscimento”, aggiungono dalla Uil-Fpl. “Sarebbe il caso, ad esempio, di ricordare a questa amministrazione che tra i dipendenti c’è del personale ausiliario specializzato in possesso del titolo di Oss che potrebbe essere assegnato a svolgere mansioni. Inoltre, si fa presente alla direzione generale di effettuare dei corsi di riqualificazione Oss, per il personale ausiliario specializzato in servizio”. Un altro tasto dolente riguarda l’emergenza Covid.

“Non per ultimo, ma sicuramente di fondamentale importanza per chi, in tutto questo periodo di pandemia è stato in prima linea a combattere contro un virus che ha segnato dolore e paura tra gli operatori, l’indennità Covid19 – si aggiunge nella nota – è un altro argomento sottaciuto ma previsto dalla nota assessoriale regionale della sanità. Chiediamo, in merito, alla direzione generale, che dia dei chiarimenti in merito alle spettanze dovute al personale sopra citato”. Il sindacato punta ad una ripresa del confronto.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here