Fiamme distruggono mezzi Mecogest, l’ombra dell’intimidazione per l’azienda di Migliore

 
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I mezzi della Mecogest distrutti dalle fiamme

Acate. Gli incendiari sarebbero entrati in azione nelle prime ore della sera di mercoledì. Due mezzi per la raccolta dei rifiuti della società gelese Mecogest sono stati distrutti dalle fiamme, insieme ad uno del Comune di Acate. Il rogo si è sviluppato in una rimessa della città ragusana, dove l’azienda gelese, dell’imprenditore Sebastiano Migliore, gestisce l’appalto della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Un’azione plateale, che colpisce una società, attiva in un settore sempre più sensibile, così come dimostrato da quanto sta accadendo in città. In passato, Migliore ha più volte denunciato e l’ha fatto anche adesso dopo aver subito il rogo, che pare essere di natura dolosa. I carabinieri hanno avviato indagini. A supporto dell’imprenditore sono intervenuti i vertici di Confapi Sicilia, della quale è presidente della filiera rifiuti e ambiente. “Useremo tutti i mezzi di comunicazione, compresi i social, per lanciare la campagna e raccogliere tra i nostri associati il massimo contributo possibile per riacquistare prestissimo i due nuovi mezzi e sostituire quelli vilmente dati alle fiamme. La mattina presto, dopo l’accaduto, eravamo già al telefono con diversi associati per condividere la programmazione di una campagna senza alcun dubbio sulla necessità di fare squadra – dice il presidente Dhebora Mirabelli – chi colpisce uno di noi, colpisce tutti e quindi il danno è ripartito e fa meno male a chi lo subisce. E’ questo il senso dell’iniziativa. Confapi non tollera prepotenze e soprusi e non abbassa la testa perché i nostri imprenditori sono eccellenze grazie ai sacrifici e all’etica e all’onestà che li contraddistingue. Alla fine celebreremo il risultato di aver dato risposta concreta alla cultura criminale e mafiosa e sarete tutti invitati perché ci saremo gettati dietro le spalle una Sicilia che rifiutiamo e che avvelena la nostra ricchezza”.

Da quanto emerge, i mezzi dati alle fiamme non erano assicurati. Il danno si aggira intorno ai 20 mila euro e mette in difficoltà il sistema di raccolta rifiuti ad Acate. Migliore è sempre stato sostenuto dall’antiracket “Gaetano Giordano”, del presidente Renzo Caponetti. Una possibile intimidazione che arriva in una fase, anche in città, sempre più turbolenta nel settore dei rifiuti, con una gara d’appalto andata deserta per tre volte.

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