Gela. Dopo il flop delle governative che avrebbero dovuto consentire d’individuare il candidato unico del centro destra da schierare nella corsa a Palazzo di Città, le trattative non si fermano.
Una parte di Forza Italia con Greco? Se i vertici, provinciali e regionali, di Forza Italia sembrano ribadire la soluzione del consigliere uscente Gioacchino Pellitteri, non mancano visioni strategiche del tutto opposte. Così, si fa sempre più insistente il riferimento ad una trattativa con l’esponente del Nuovo Centro Destra Lucio Greco, sostenuto anche da liste civiche. Una parte di Forza Italia potrebbe confluire verso lo stesso Greco? Niente è scontato. Sicuramente, il centro destra viaggia ancora in ordine sparso e l’ipotesi di più candidati, tutti pronti a competere, diventa quella maggiormente plausibile. “La trattativa – spiega uno degli esponenti locali del partito di Silvio Berlusconi – oramai si è spostata a Palermo e Roma. Di sicuro, la soluzione Greco è una di quelle prese in considerazione, senza dimenticare Pino Federico uscito dalla maggioranza del sindaco Angelo Fasulo”.
“Niente pubblicità per Siragusa…”. Intanto, nel centro sinistra il caso del regolamento per la gestione degli incentivi delle royalties petrolifere ha creato non poche frizioni. Il consigliere del Polo Civico Guido Siragusa ha tuonato in auladopo la caduta del numero legale durante l’ennesima seduta sull’argomento andata a vuoto. Ma perché un regolamento ritenuto decisivo negli equilibri del rapporto tra il sindaco Fasulo e il gruppo dei centristi, soprattutto lo stesso Siragusa e Giuseppe Morselli, è andato incontro al fallimento? “Purtroppo – ammette un esponente del centro sinistra in consiglio comunale che vuole rimanere anonimo – non si è trattato di un problema politico. Sia nella maggioranza che nell’opposizione, nessuno era disponibile a garantire pubblicità a Guido Siragusa che è stato uno dei redattori dell’atto. Quel regolamento è molto importante per la città ma in periodo elettorale non si fanno sconti. Il regolamento verrà approvato dal prossimo consiglio comunale”.
