Fondi per i beni confiscati, Giudice: “Termine prorogato, abbiamo informato prefetture”

 
0
Il sindacalista Cgil Ignazio Giudice

Palermo. E’ stato prorogato, dall’Agenzia per la coesione territoriale, alle ore 12 del 28 febbraio il termine per la presentazione delle domande per la valorizzazione economica e sociale dei beni confiscati alle mafie la cui scadenza era inizialmente prevista per oggi. Si tratta di uno degli interventi indicati nel Pnrr, finanziato complessivamente con 250 milioni da destinare a proposte progettuali per la riqualificazione di intere aree e alla valorizzazione di beni confiscati alle mafie. Si aggiungono altri 50 mln di euro che serviranno ad individuare, attraverso una concertazione tra vari attori, altri progetti che, per caratteristiche proprie, richiedano l’intervento di più soggetti istituzionalmente competenti. Ad accendere i riflettori sull’argomento sono la Cgil e la Fillea siciliane che hanno inviato ai Prefetti della Sicilia lettere a firma di Ignazio Giudice del segretario organizzativo Cgil e di Giovanni Pistorio (Fillea Sicilia), sottolineando la “centralità del ruolo delle Prefetture, quale naturale cinghia di trasmissione tra Agenzia ed enti locali, nell’azione di impulso e supporto svolte nei confronti dei Comuni nel processo di destinazione dei beni confiscati per il migliore perseguimento delle finalità di riutilizzo sociale degli stessi”.

Giudice e Pistorio ribadiscono l’importanza che ha la valorizzazione dei cespiti confiscati alla criminalità organizzata come un segno tangibile della lotta contro la criminalità organizzata e confermano la disponibilità delle due sigle al confronto.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here