Forza Italia attacca sulle commissioni d’invalidità, il caso sanità in aula: sì al canile municipale

 
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Gela. La questione spunta anche quando meno te lo aspetti. Le visite per le invalidità…sparite. Il caso sanità è tornato a squillare in aula consiliare durante la seduta di question time, dedicata alle mozioni. Così, non sono mancati i messaggi politici. Ad aprire le danze, è stato il forzista Salvatore Scerra. L’esponente azzurro ha presentato una mozione con la quale si chiedono interventi immediati per cercare di riattivare in città il servizio di visite mediche destinate alla verifica delle invalidità civili. Attività, oramai, quasi del tutto trasferita a Caltanissetta. “Non è ammissibile che centinaia di gelesi – ha detto – debbano fare sacrifici anche per affrontare la valutazione di una semplice commissione”. Il forzista ha lanciato il sasso che ha prodotto subito reazioni in aula. “Oramai è chiaro il tentativo di depotenziare del tutto il sistema sanitario locale in favore di Caltanissetta – ha detto il consigliere del Polo Civico Sandra Bennici – peraltro, la gran parte delle richieste d’invalidità viene anche bocciata”. Per il presidente della commissione comunale sanità, la grillina Virginia Farruggia, “la questione si gioca a livello regionale”. In ogni caso, la commissione da lei presieduta ha già preso in carico l’intera vicenda. “Su questi temi – ha ribattuto l’altro esponente del Polo Civico Guido Siragusa – bisogna evitare l’ipocrisia. Facciamo nomi e cognomi. Il problema della sanità locale si chiama Carmelo Iacono. Il manager dell’Asp non sta producendo nessun risultato davanti al continuo depotenziamento delle strutture locali”. Maria Pingo del Megafono ha chiesto che questioni come quella della commissione per il riconoscimento delle invalidità civili vada approfondita. “Parliamo – ha detto – di tanti casi legati anche a patologie tumorali e veniamo trattati come se non contassimo nulla”. “A questo punto – ha rincarato ironicamente la dose il consigliere della Lista Musumeci Vincenzo Cascino – potrebbero decidere di trasferire la capitaneria di porto direttamente a Caltanissetta. C’è poco polso da parte dei nostri rappresentanti politici, soprattutto regionali”. E’ stato l’assessore Fabrizio Morello, presente in aula, a ribadire come ci sia un serio problema da risolvere: quello, appunto, del depotenziamento dei servizi sanitari, e non solo. “L’Agenzia delle entrate, l’ex Serit, l’Inps – ha spiegato – sono tutti casi che devono far riflettere anche perché non si può chiedere di essere ospiti in città senza assumersi responsabilità di alcun tipo”. A questo punto, potrebbe tenersi un nuovo consiglio comunale monotematico.

Passano le misure contro il randagismo. Intanto, l’aula ha detto sì alla proposta, che ha avuto come prima firmataria Sara Bonura del Megafono, dell’istituzione di un canile municipale. Alla proposta ha aderito buona parte del civico consesso. Sarà integrata con la previsione di un servizio di pet therapy, come indicato dal democratico Giuseppe Ventura, e di un vero e proprio cimitero per cani, chiesto da Vincenzo Cirignotta. E’ stato l’indipendente Carmelo Casano, invece, a chiedere d’introdurre una serie di esenzioni fiscali in favore di chi scegliesse di adottare cani randagi, alleggerendo la spesa dell’ente.

Sì agli scrutatori scelti tra i meno abbienti. Tra le mozioni adottate anche quella per agevolare, nella scelta degli scrutatori elettorali, i cittadini che appartengono ai ceti meno abbienti. E’ arrivato il sì alla proposta di Giuseppe Guastella nonostante il parere sfavorevole del segretario generale Pietro Amorosia. Via libera, inoltre, alla mozione del Movimento 5 Stelle, tutta mirata ad accelerare le procedure per la definitiva entrata in vigore del piano urbano della mobilità, appena adottato dalla giunta. “Bisogna integrare tutte le successive procedure – ha detto Simone Morgana – questa è solo una fase preliminare”.

I quartieri di periferia. Disco verde alla proposta presentata dai consiglieri di Forza Italia, Reset 4.0 ma anche dagli stessi grillini legata agli interventi urgenti da effettuare in quartieri di periferia come Cantina Sociale. “Il sindaco e la giunta – ha attaccato il capogruppo grillino Vincenzo Giudice – non possono trattarci come se fossimo dei bambini. Hanno praticamente deriso la nostra originaria proposta mentre quello, ed altri quartieri della periferia, stanno morendo. Viene tagliato pure il servizio di bus”. Sotto questo profilo, sono stati accolti gli emendamenti di Salvatore Sammito e Sandra Bennici che hanno chiesto una copertura, tramite bus navetta, anche per zone della città come Fondo Iozza e la Cittadella. L’aula, infine, ha approvato la mozione del consigliere di Reset 4.0 Luigi Di Dio con la quale si chiede un rafforzamento della segnaletica stradale e una maggiore manutenzione nei quartieri della periferia.

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