Gela. Sorpresi dai carabinieri del reparto territoriale mentre trasportavano a bordo di una motoape diversi chili di pesche lungo la provinciale che conduce a Butera. Frutta ritenuta rubata e, per questa ragione, il giudice Fabrizio Molinari ha condannato i due presunti ladri, si tratta di Angelo Saponetto e Daniele Puccio.
Al primo, il magistrato ha imposto una pena di otto mesi di reclusione; al secondo, invece, sono stati comminati nove mesi. Più dure erano state le richieste della pubblica accusa: un anno e sei mesi per Angelo Saponetto e due anni per Daniele Puccio.
Alla ricostruzione fornita dall’accusa, si sono opposti i difensori degli imputati, gli avvocati Giovanni Cannizzaro e Salvo Macrì.
“Il danno eventualmente subito dai proprietari dei terreni presi di mira – ha detto in aula Cannizzaro – si aggira intorno ai trecento euro. Le richieste di condanna, sotto questo progilo, mi sembrano eccessive”. Alla fine, però, è prevalsa la linea d’accusa e per i due imputati sono scattate le condanne.
