Fuggiti dalla guerra, primo giorno di scuola alla “Lombardo Radice” per Nikita e Misha

 
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Il primo giorno alla "Lombardo Radice"

Gela. La grande macchina dell’accoglienza prende piede anche in città. Stamattina all’istituto “Lombardo Radice” del Villaggio Aldisio, sono arrivati i primi due bambini Ucraini scappati dalla guerra che sta dilaniando il loro paese. Accompagnati da mamma Svetlana, Nikita 12 anni e Misha, 8 anni sono arrivati ieri in città, accolti dalla comunità salesiana, e oggi hanno fatto ingresso a scuola dove completeranno il loro anno scolastico, uno in seconda media e l’altro in terza elementare, assieme ai loro nuovi compagni gelesi. Ad accoglierli centinaia di bandierine di tutte le nazioni del mondo che sventolavano all’unisono e un grande striscione con su scritto “laskavo prosymo”, benvenuto in Ucraino. In pochi hanno trattenuto l’emozione per una storia che è comune a tante famiglie in fuga, strappate alla normalità e precipitate nell’inferno della guerra. Emozioni che traspaiono forti dagli occhi di Svetlana, la mamma dei due bimbi. Svetlana, Nikita e Misha sono scappati da Karkhiv, la “Città Bersaglio”, al confine con la Russia, più volte bombardata e dove oggi si combatte strada per strada. Lì loro hanno lasciato l’intera famiglia di cui oggi hanno notizie solo frammentarie. Splendida l’accoglienza degli alunni della scuola che, nonostante le difficoltà legate alla lingua hanno immediatamente accolto con gioia i nuovi compagni.

L’accoglienza dell’istituto

Tanto emozionato anche Nikita, il più grande dei fratellini, che ha voluto ringraziare i suoi nuovi compagni. In mattinata la dirigente Marchisciana ha poi accompagnato la famiglia Ivanov a Palazzo di Città dove il sindaco Lucio Greco ha dato loro il benvenuto a nome di Gela e dei Gelesi che hanno già fatto breccia nel cuore di Svetlana e dei suoi bimbi.

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