Futuro Rmi, convocazione all’Ars: anche Ugl in audizione per valutare soluzioni

 
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Il segretario Ugl Andrea Alario

Gela. Rmi e reddito di cittadinanza, ma anche l’esigenza di fare chiarezza sul destino di questi lavoratori, che da decenni in città operano per conto del Comune. Martedì prossimo, in commissione lavoro all’Ars, ci saranno i rappresentanti sindacali dell’Ugl a confrontarsi sulla questione. Un’audizione voluta anche dal deputato regionale grillino Nuccio Di Paola. “Una situazione che rischia di penalizzare centinaia di famiglie dei territori di Caltanissetta ed Enna, costrette stando alla comunicazione del dirigente regionale alle politiche del lavoro a rimanere fuori dal programma. Abbiamo ascoltato la parte politica che esclude incompatibilità, ma la parte tecnica dichiara l’opposto – dice il segretario confederale dell’Ugl Andrea Alario – quindi, per chiarire la situazione, abbiamo chiesto un incontro, voluto anche dal deputato Di Paola”.

Allo stesso tempo, il sindacato punta alla stabilizzazione di questi lavoratori. “Dobbiamo pensare ad un programma di stabilizzazione per queste famiglie che percepiscono un sussidio – conclude Alario – calcolato sulle soglie di povertà ferme al 2005”.

1 commento

  1. La legge e’ Chiara e chi gode di reddito di cittadinanza, non può fruire di altra assistenza e quindi bisogna scegliere tra le due forme assistenziali. Si potrebbe invece optare per la stabilizzazione di questi lavoratori a tempo pieno, ritenuto il lungo periodo di precariato.

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