Gela. L’Udc rafforza la sua presenza in consiglio comunale e rilancia l’ipotesi di una giunta di salute pubblica. La conferma è arrivata ieri mattina durante la formalizzazione dell’ingresso di Tonino Ventura nel partito dello scudo crociato.
Tonino Gagliano, commissario cittadino dell’Udc e vice segretario regionale, ha puntato l’accento sul rimpasto in giunta ed i rapporti con l’amministrazione. L’Udc ha espresso da mesi la volontà di dialogare con il sindaco Fasulo, senza pretendere poltrone. Da mesi si parla di un allargamento della maggioranza, dell’ingresso in giunta o di un posto di sottogoverno (la presidenza della Ghelas). Gagliano però sposta l’attenzione e dà un’altra lettura del quadro politico locale. “Quest’amministrazione è caratterizzata da luci ed ombre – dice – Credo che nell’ultimo anno e mezzo che resta da qui alla fine della legislatura debba fare uno sforzo per coinvolgere più soggetti politici ed affrontare i problemi reali della città. Penso ad esempio ad un governo di salute pubblica, sulla scorta di quanto è stato fatto ad esempio a Roma, o sulla stessa base d’esperienza in parte avvenuta in ambito regionale”.
“Noi – conclude Gagliano – non siamo mai stati dentro gli scontri. Con il Pd c’è sempre stato dialogo. Abbiamo avanzato delle proposte senza pretendere nulla. Le difficoltà del Comune sono note. Possiamo dare un contributo di idee e proposte all’amministrazione. Il problema non è l’assessorato o la presidenza della Ghelas”. A fare gli onori di casa nella sede che in piazza Martiri della Libertà ha già ospitato circoli di Pd ed Mpa (evidentemente è una sede che ha appeal) c’erano Tonino Gagliano, il deputato regionale Gianluca Miccichè, il consigliere Guido Siragusa e i responsabili della sezione giovani Emanuele Faraci e Salvatore Incardona. Tonino Ventura aveva sbattuto la porta all’Mpa dopo essere stato uno dei consiglieri più suffragati all’ultima elezione. Si definisce uno spirito libero e continuerà ad essere critico nei confronti dell’amministrazione. “L’Udc è la casa dei moderati – dice – e per me è come tornare in un partito che ho sostenuto. Nel 2006 avevamo già appoggiato la candidatura di Gagliano a sindaco. C’era dunque stato un avvicinamento. Con Guido Siragusa potremo senz’altro concertare insieme le nostre azioni politiche”.
