Gela, che lezione al’Atletico Caltanissetta: 6-2 e primo posto consolidato

 
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Gela. Troppo evidente la differenza di valori in campo. Il derby di Prima categoria tra Gela e Nissa dura una trentina di minuti. Dopo il 3-2 di Passaniti gli ospiti di sciolgono, soprattutto fisicamente, lasciando praterie agli scatenati giocatori di casa. Gela cinico e spietato, che ha dato l’impressione di poter andare in gol in qualsiasi momento e con qualsiasi calciatore.

E dire che il tecnico Misiti ha dovuto rinunciare a quattro titolari, i difensori Campanaro (squalificato), Greco, Rivecchio e il fantasista Mezzasalma (infortunati). Due assenze pesanti anche nell’Atletico, orfano di Colombo. I circa 500 spettatori si sono divertiti. Primi 17 minuti scoppiettanti. Neanche il tempo di mettere la sfera in gioco che il Gela si ritrova in vantaggio. Il difensore Bonanno inventa un tiro cross che sorprende il portiere Salamone. Ospiti sotto choc dopo appena 180 secondi perché arriva il raddoppio biancazzurro di Passaniti. C’è il rischio della goleada ma i ragazzi di Misiti si rilassano e lasciano all’Atletico la possibilità di riemergere dalle tenebre. Un rigore generoso su La Marca consente a Bertuccio di accendere la speranza ed al 17’ la rimonta è cosa fatta grazie al generoso La Marca, il migliore degli ospiti. Il Gela ci mette 16 minuti per riportarsi in vantaggio con Passaniti che viene lasciato libero di calciare nell’area piccola. Nella ripresa Misiti lascia Camiolo e Semplice negli spogliatoi ma la musica non cambia. L’Atletico non ne ha più mentre Comandatore e compagni volano sul campo. C’è gloria per Bessio, Sammartino e Cirignotta, con Ascia che colpisce anche un palo. Gela a punteggio pieno con 6 punti, 9 gol fatti e 3 subiti. Se il buongiorno è questo…

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